Damilano legge la delibera Agcom e poi lascia aperto il taccuino con su scritto “Libertà”

Il giornalista era stato messo nel mirino dell'autorità per la sua puntata contenente l'intervista a Henr-Levy

23/09/2022 di Gianmichele Laino

Marco Damilano legge la delibera dell’Agcom, all’inizio della puntata del 22 settembre della sua trasmissione Il Cavallo e la Torre, in onda ogni sera su Raitre. Lo fa senza salutare il pubblico, in testa alla diretta – come del resto le buone prassi del giornalismo vogliono in questi casi -, senza aggiungere inizialmente nulla. La lettura della delibera Agcom, un testo scritto in giuridichese, assume però i tratti di una pièce teatrale per l’enfasi che Damilano ci mette: «Non è stato assicurato il rispetto dei principi di pluralismo, obiettività, lealtà, imparzialità, correttezza dell’informazione nel corso del programma andato in onda su Raitre il 19 settembre 2022».

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Damilano legge delibera Agcom prima della puntata

Successivamente alla lettura della delibera, Damilano sottolinea, non senza una punta polemica, che questo è quanto ordina di leggere Agcom, l’autorità garante delle comunicazioni, con la sua delibera ad hoc. Il 19 settembre, Damilano aveva ospitato il filosofo Henry-Levy che si era lasciato andare a una invettiva nei confronti del fascismo, affermando di non dover per forza di cose accettare la decisione di un popolo che vota per il fascismo. I principi democratici, infatti, non sarebbero condivisi da chi propone quella ideologia, andando a inficiare l’intero processo del voto popolare. Gli attacchi a Matteo Salvini e Giorgia Meloni erano arrivati di conseguenza.

Marco Damilano, senza scendere troppo nel dettaglio, ha detto: «Questo l’Agcom con delibera n. 335/22 ordina di comunicare. Fatto. Andiamo avanti». Prende poi in mano la penna e appunta sul taccuino, scandendola molto bene anche ad alta voce, la parola LibertàQuesta parola resterà bene in vista per tutta la durata della trasmissione, in evidenza soprattutto dalla tipica inquadratura dall’alto utilizzata dalla regia per mostrare la scrivania di Damilano e lo schermo ivi integrato per mandare in onda gli rvm.

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