Il mercato degli antivirus è in crisi?

Con il passare degli anni, il mercato dei software antivirus si è prima stabilizzato e poi ha iniziato ad evidenziare una flessione. Di pari passo, però, in tanti - soprattutto le aziende e le Pubbliche Amministrazioni - hanno deciso di utilizzare le Virtual Private Network

19/03/2023 di Redazione Giornalettismo

Strumenti differenti, con dinamiche diverse e punti di atterraggio distinti. Ma nel mercato sempre volubile del digitale e del tech, da anni si segnala una lenta e quasi inesorabile crisi degli antivirus. Moltissimi utenti – ma anche le aziende – stanno progressivamente abbandonando la dinamica del software per proteggere i propri dispositivi dai virus (malware e non solo) puntando su reti chiuse e connessioni crittografate, per evitare “intromissioni” da parte di terze persone malintenzionate. Parliamo delle VPN, le Virtual Private Network che, però, non hanno le stesse caratteristiche degli antivirus.

Crisi antivirus e il successo delle VPN

Nel monografico di Giornalettismo abbiamo provato a ripercorrere le tappe della crisi antivirus, arrivando a spiegare i lati positivi e quelli negativi delle soluzioni VPN. Innanzitutto siamo partiti dai dati del mercato del settore, per poi procedere con una spiegazione tecnica del funzionamento e dei principi alla base delle Virtual Private Network e delle possibili vulnerabilità che si sono evidenziate nel corso degli anni. Di tutto ciò abbiamo parlato anche con il Country Manager di NordVPN, Cristian Gianni, azienda tra le leader del settore delle VPN.

Ma le Virtual Private Network hanno successo anche in Italia? I dati di mercato confermano questa tendenza anche nel bel Paese. Anche perché la pandemia e accadimenti extra-nazionali hanno fatto crescere l’attenzione mediatica (e non solo) attorno alle funzionalità di questi sistemi.

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