Covid-19: rallenta il numero dei nuovi contagi e dei decessi in Italia
30/03/2020 di Daniele Tempera
In Italia ci sono 1648 nuovi contagiati per il Covid-19, un dato che porta la media nazionale a 75.528 i positivi al nuovo Coronavirus in Italia in questo momento: sono i dati coronavirus 30 marzo nel nuovo Bollettino della Protezione Civile comunicati oggi nella tradizionale conferenza stampa delle 18. Una media in discesa: ieri erano 3815, più del doppio. Al momento ci sono 3981 persone in terapia intensiva e 27.795 ricoverati con sintomi, mentre il 58% si trova invece in isolamento domiciliare con sintomi assenti o blandi. Ma la giornata di oggi fa registrare anche altri 812 morti, mentre il numero di nuovi guariti incrementa di 1.590 unità.
LEGGI ANCHE > Dati coronavirus del 29 marzo: cosa c’è di positivo e cosa c’è di negativo
Dati coronavirus 30 marzo: cosa c’è di positivo
«Abbiamo indicazioni di un Paese scosso, ma che si sta lentamente riprendendo e i numeri sono positivi soprattutto per i numeri delle terapia intensive: assistiamo a un numero minori di ricoverati» ha precisato Luca Richelmi, pneumologo del Policlinico Gemelli di Roma «sono indicazioni che stiamo cominciando a frenare la diffusione del virus soprattutto tra le categorie più fragili». Oggi il dato migliore è senza dubbio quello del numero di nuovi contagi, dimezzato praticamente rispetto alla giornata di ieri. L’altro aspetto positivo è il numero di guariti in un solo giorno: mai si era incrementato questo valore di 1590 unità.
Dati coronavirus 30 marzo: cosa c’è di negativo
Di negativo c’è senz’altro il numero di morti. Nei dati coronavirus 30 marzo, infatti, torna a salire questo valore, soprattutto rispetto alla giornata di ieri, quando si erano registrati 756 decessi. Oggi, invece, abbiamo superato nuovamente quota 800: lontani dal record fatto registrare nel week-end, anche se resta un elemento piuttosto preoccupante, che porta il tasso grezzo di letalità del virus all’11,4%. Un altro elemento non di poco conto è che il totale di contagiati, guariti e defunti a causa del coronavirus supera la soglia psicologica delle 100mila unità, fissando il dato a 101.739 persone che hanno avuto a che fare con il coronavirus.
Altro dato negativo riguarda il numero di tamponi processati. Oggi, si risente del rallentamento della giornata di ieri. Probabile che una decrescita così netta dei nuovi contagi complessivi sia dovuta anche a un rallentamento delle analisi causate dal finesettimana e dal giorno festivo.