Coronavirus, la Sicilia vieta lo sport all’aperto e chiude gli alimentari la domenica

Entra in vigore oggi in Sicilia la nuova ordinanza firmata ieri sera dal Presidente della Regione Nello Musumeci per contenere il contagio di coronavirus nell’isola. Niente sport all’aperto, chiusura domenicale dei negozi e possibilità di uscire una volta al giorno «ma solo per le emergenze». Le disposizioni riguardano la ‘pulizia’ di strade e uffici pubblici, gli esercizi commerciali, le rivendite di tabacchi, il trasporto urbano, le attività sportive, le uscite da casa per gli acquisti.

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Le novità del decreto

Tra le principali novità contenute nel decreto per fronteggiare l’emergenza coronavirus, viene sancito l’obbligo, da parte dei comuni, di provvedere – qualora non lo abbiano già fatto – alla sanificazione delle strade del centro abitato, degli uffici pubblici e degli edifici scolastici. Attività che riceveranno aiuti finanziari da parte della Regione. Le ville e i parco-giochi verranno chiusi. Nel commercio «non sarà ammesso l’ingresso nel territorio comunale dei venditori ambulanti al dettaglio provenienti da altri comuni». Tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati, ad eccezione di farmacie di turno ed edicole, dovranno restare chiusi la domenica. I sindaci potranno disporre la riduzione dell’orario di apertura al pubblico dei negozi, tranne di quelli che vendono prodotti alimentari e farmacie. Nelle rivendite dei tabacchi è vietato l’uso di apparecchi da intrattenimento e per il gioco. E inoltre, è stato deciso anche lo stop totale allo sport all’aria aperta, anche da soli.

Anci Sicilia: «Bene la nuova ordinanza di Musumeci»

«Esprimiamo il nostro apprezzamento per le misure maggiormente restrittive previste dall’ordinanza n.6 emanata ieri dal Presidente della Regione, Nello Musumeci. Misure in buona parte proposte dall’Anci Sicilia sulla base di sollecitazioni provenienti da molti comuni nell’isola». È quanto ha detto Leoluca Orlando, presidente dell’Associazione dei comuni siciliani, che ha aggiunto: «In questa fase estremamente delicata, in cui anche l’esercito sarà impegnato nel controllo delle città per garantire l’osservanza delle nuove norme in vigore, risulta di findamentale importanza il contributo diretto di ogni cittadino», ha concluso.

[CREDIT PHOTO: PIXABAY]

 

 

 

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