I nuovi strumenti su Instagram di supervisione dei genitori

La società Meta introduce un primo set di controllo per permettere a genitori e tutori di monitorare le attività degli adolescenti sul social

17/03/2022 di Martina Maria Mancassola

I nuovi strumenti di controllo dei genitori su Instagram sono stati promessi a dicembre dell’anno scorso e oggi sono disponibili negli Stati Uniti. Secondo Adam Mosseri, capo del servizio, sarebbero il «primo set» di mezzi di supervisione offerti dalla società ai genitori, set che consentirebbe a questi ultimi di verificare le attività dei figli sulla piattaforma – e limitare il periodo di tempo che gli stessi passano sul social -, e di ricevere aggiornamenti sugli account con cui entrano in contatto. Meta afferma, inoltre, che verranno lanciate anche opzioni di supervisione degli auricolari della società.

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Controllo genitori su Instagram: Meta introduce un primo sistema di supervisione dei figli sulla piattaforma

Meta interviene a supporto di genitori e tutori decidendo di introdurre questo primo set di controlli dopo le numerose critiche ricevute circa l’impatto negativo del social network sugli iscritti più giovani. Secondo una ricerca aziendale, che sarebbe dovuta rimanere interna ma che poi è stata divulgata, l’utilizzo di Instagram avrebbe conseguenze pregiudizievoli sulla salute psico-fisica dei suoi utenti più giovani, in particolar modo su quella delle ragazze adolescenti. La società aveva, dunque, annunciato la sospensione del nuovo progetto avente ad oggetto una nuova versione di Instagram dedicata solo ai bambini di età inferiore ai 13 anni. Poco tempo fa abbiamo parlato della nuova funzionalità della piattaforma di invitare gli utenti a limitare il tempo trascorso sul social, in realtà, poi, rivelatasi un paradosso nel momento in cui il limite minimo da impostare su Instagram non poteva essere inferiore a 30 minuti.

Per il momento, i genitori potranno visualizzare un elenco che raccoglie sia gli account seguiti dai loro figli sia quelli che seguono questi ultimi. In più, i genitori riceveranno una notifica ogniqualvolta intervengano variazioni sul social. La società precisa che, per il momento, dovranno essere gli stessi adolescenti ad approvare la funzione di supervisione dalla loro applicazione su dispositivi mobili, così attivandola, ma che a giugno verrà lanciata la possibilità per genitori e tutori di dare avvio autonomamente al processo (anche se, comunque, i ragazzi dovranno acconsentire a tale controllo). La società dichiara che questo è solo il primo passo verso l’implementazione di un sistema di strumenti di controllo prossimi all’introduzione: «nei prossimi mesi aggiungeremo funzionalità aggiuntive, tra cui la possibilità di consentire ai genitori di impostare le ore durante le quali i loro ragazzi possono utilizzare Instagram e la possibilità per più di un genitore di supervisionare un account».

Nei progetti della piattaforma ci sono, infatti, anche altre funzionalità, per esempio la possibilità di limitare il tempo trascorso dai figli sulla piattaforma impostando specifici orari di utilizzo. Le nuove misure di Instagram rappresentano solo un tassello del mosaico di funzioni a tutela dei figli che Meta vuole offrire a genitori e tutori. Questi ultimi, infatti, paiono essere sempre più preoccupati circa l’utilizzo «malsano» dei prodotti digitali da parte dei loro figli. La società non si ferma qui e, infatti, oggi lancia anche un nuovo «Family Center», che garantirà uno sportello unico per l’accesso ai mezzi di supervisione e controllo di tutti i prodotti offerti da Meta. Questo sistema sarebbe fornito di un hub educativo, una rete che permette di accedere ad articoli di consulenza, tutorial video e consigli su come instaurare un dialogo con gli adolescenti dei social media: «abbiamo lavorato a stretto contatto con esperti, genitori, tutori e adolescenti per sviluppare Family Center, un nuovo luogo in cui i genitori possono supervisionare gli account dei loro ragazzi all’interno delle tecnologie Meta, impostare e utilizzare strumenti di supervisione e accedere alle risorse su come comunicare con i loro ragazzi sull’uso di Internet». Pare che Meta stia lavorando anche ad una «Parent Dashboard» per l’app Oculus, che permetterà ai genitori di tenere sotto controllo i contenuti che i figli adolescenti stanno guardando.

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