Che fine ha fatto il Comune di Bugliano

Post fermi dal 10 aprile, pagina Facebook temporaneamente non raggiungibile

28/04/2021 di Gianmichele Laino

UPDATE per sopraggiunti eventi: A circa un mese di distanza dall’ultima apparizione sui social network, l’account Twitter e Facebook del comune di Bugliano ha ripreso le sue pubblicazioni, in occasione del rientro sulla terra dei detriti del razzo cinese Lunga Marcia 5. 

L’ultimo post risale al 10 aprile. È la stessa data legata al cambiamento della bio su Twitter che ora recita: Comune commissariato il 10/04/2021. Su Instagram sono scomparsi logo e immagine di copertina. Inoltre, c’è anche una copia cache di un post di un blog che aveva, in passato, pubblicato contenuti legati al Comune di Bugliano, in cui si spiega che l’admin della pagina del municipio più fantasioso (e più social d’Italia) si sia stancato della pubblicazione dei post su Facebook, social network per cui non esprime particolare apprezzamento. Il post del blog è stato cancellato, ma su Google si conserva ancora la copia cache.

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Comune di Bugliano non più raggiungibile

Sui social network si era diffusa la voce di una sorta di censura da parte di Facebook, ma questa tipologia di notizia non è assolutamente fondata. Al contrario, il Comune di Bugliano potrebbe semplicemente aver subito uno stop nel suo progetto. Ma andiamo con ordine: se cercate su una cartina geografica dell’Italia, il comune di Bugliano non esiste. Eppure, da qualche tempo (precisamente dal marzo del 2019), è comparso sui social network questo fantomatico comune italiano, collocato idealmente in Toscana, che ha avuto modo di regalare pagine importantissime all’analfabetismo funzionale.

Il comune inventava i suoi personaggi, il suo sindaco, gli esponenti della maggioranza e dell’opposizione, racconta storie surreali, come se fossero vere, con tanto di documenti con lo stemma (anch’esso inventato) del comune. Ordinanze, manifesti di sagre e di iniziative religiose, scaramucce di paese tra destra e sinistra, l’inserimento del comune di Bugliano all’interno del dibattito sui più controversi temi della politica nazionale. A volte riusciva a ingannare anche Matteo Salvini.

Tutto questo si è interrotto il 10 aprile scorso. La spiegazione potrebbe essere in questo post.

comune di Bugliano

Tuttavia, il fatto che ci sia un riferimento temporale a questa sospensione (non si tratta di una decisione definitiva) e il fatto stesso che di questo post si conserva soltanto una copia cache, può essere indizio che l’admin della pagina Facebook (ideatore del progetto), Gabriele Buggiani (impiegato delle Poste nel comune di Casciana-Lari), possa essere tornato indietro sui suoi passi. Del resto, il popolo della rete si sta letteralmente ribellando a questa decisione. Il comune di Bugliano, nel tempo, ha saputo radunare intorno a sé una vera e propria community altamente fidelizzata. Tant’è che, negli ultimi giorni, è nato anche un gruppo Facebook aperto (con qualche migliaio di iscritti) che chiede a gran voce: Rivogliamo il comune di Bugliano. 

Soltanto il tempo potrà dare una corretta dimensione a questa temporanea sospensione del progetto. Di sicuro, però, questa volta Facebook non c’entra niente.

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