Avvocato contro il sindaco di Bugliano, che non esiste | IL SIGNOR DISTRUGGERE

La fantastica storia che vede protagonista Edoardo Polacco

23/12/2020 di Il Signor Distruggere

Esistono storie che non esistono, così recitava un vecchio trailer di Maccio Capatonda realizzato per quei mattacchioni di Mai Dire Domenica. Oggi però non stiamo parlando del matrimonio di Pamela Prati o dell’improbabile setta satanica che avrebbe gestito le vite di alcuni attori decaduti delle fiction di Canale 5, ma del sindaco del comune di Bugliano, che appunto non esiste, ma che (da anni) riesce a far credere il contrario.

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“Il Comune di Bugliano” è una pagina Facebook satirica che ormai, da anni, alleggerisce la nostra quotidianità politica, condividendo provvedimenti utopici e/o surreali, destinati agli inesistenti suoi cittadini. L’ente, durante la sua vita social, ha mietuto diverse “vittime” eccellenti, cioè quelli che cadono nelle ormai sempre più spinte provocazioni politiche di questo piccolo, inesistente, borgo del pisano.

Avvocato contro sindaco di Bugliano, che non esiste

Dopo “La Nuova Padania” e il “Comitato Massa Marittima per Renzi”, questa volta è toccato all’avvocato Edoardo Polacco, già noto per le sue battaglie contro i DPCM del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, cascare con tutte le scarpe alla goliardica iniziativa municipale “prevista” a Bugliano per il giorno di Natale. Il sindaco di quest’angolo italiano di URSS ha infatti previsto controlli nelle case durante i giorni delle festività, contravvenendo addirittura all’art. 14 della Costituzione, da parte della polizia municipale, questo per accertarsi del rispetto delle regole anticovid.

Avvocato contro sindaco di Bugliano, esistono storie che non esistono

L’avvocato ha quindi pubblicato un acceso video diretta sui suoi canali social annunciando un esposto al Prefetto (non si sa di cosa), per chiedere la destituzione del primo cittadino del comune dei sogni. L’inesistente sindaco ha però replicato con fermezza, attraverso i suoi canali “istituzionali”, rivendicato la propria autonomia decisionale per la sua città. Ovviamente il video dell’avvocato ha fatto puff, ma gli articoli come questo resteranno a imperitura memoria. Ero già propenso a chiedere la cittadinanza onoraria a Bugliano dopo l’ordinanza di qualche anno fa dove veniva impedito alle neo-mamme  di contare l’età dei propri figli in mesi, ma adesso non ho proprio più alcuna scusante per non farlo.

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