L’indignazione per i «bambini di Bugliano» volontari del vaccino Covid

Si tratta di una trollata, ma qualcuno l'ha presa sul serio

25/08/2020 di Redazione

La sintesi tra i negazionisti del coronavirus e gli attivisti no-vax è data da chi risponde sui social network a quella che è palesemente una trovata dell’account parodico Comune di Bugliano per sollevare il dibattito in rete. È noto che questo profilo Twitter, nato per prendere in giro alcuni aspetti controversi del confronto politico, appartenga a un comune che non esiste. Una narrazione che è stata costruita interamente online e che nulla ha a che vedere con la realtà. Eppure, diversi utenti si sono indignati quando questo account parodia ha diffuso la notizia di una sperimentazione del vaccino anti-Covid su 15 bambini volontari della scuola elementare Bava Beccaris.

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Vaccino Bugliano, la notizia dell’account parodia che fa arrabbiare i no vax

Come riportato dal portale Bufale.net, infatti, sono stati diversi i commenti di persone indignate che non hanno condiviso il tenore della notizia: «Alquanto vergognoso – ha scritto un utente -. Usare dei bambini come cavie… sono senza parole». C’è poi chi, come sempre accade, si augura che la notizia fosse una fake news (ma controllare prima di commentare no, eh?) e chi addirittura invoca la revoca della patria potestà per i genitori che avrebbero permesso questa sperimentazione.

Il comune di Bugliano, in ogni caso, è un vero e proprio esperimento sociale, perché crea sempre spunti di dibattito molto interessanti. Del resto, non sono soltanto gli utenti comuni a cascarci: anche un articolo de La Nuova Padania aveva preso in parola una notizia diffusa dall’account parodia e lo stesso Matteo Salvini – nel corso di una diretta Instagram – aveva salutato «gli amici di Bugliano».

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