La storia del commento di Di Battista sull’espulsione di Paragone dall’account non verificato

La notizia circola ormai dalla serata del 1° gennaio. Un bel regalo di inizio anno per Gianluigi Paragone, a cui è stata notificata l’espulsione dal Movimento 5 Stelle, in seguito al voto contrario sulla fiducia alla manovra 2020. Uno scontro annunciato che non fa altro che inasprire le tensioni che si sono venute a creare in questi giorni tra il senatore e il partito con cui è stato eletto il 4 marzo 2018. Sui social network sarebbe spuntato anche un messaggio di solidarietà di Alessandro Di Battista, ma sul commento Di Battista c’è più di qualcosa da dire.

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Commento Di Battista all’espulsione di Paragone: cosa c’è da dire

Gianluigi Paragone, infatti, ha dato notizia della sua espulsione con un post sui social network: ha scritto un foglietto a mano (su carta intestata del Senato) in cui affermava di essere stato espulso dal nulla. Il post, come è ovvio, ha causato un ampio dibattito. Tra i vari commenti, è spuntato quello di un profilo di Alessandro Di Battista.

«Gianluigi è infinitamente più grillino di molti che si professano tale – si legge e riportiamo il post nell’italiano approssimativo con cui è stato scritto -. Non c’è mai stata una volta che non fossi d’accordo con lui. Vi esorto a leggere ciò che dice e a trovare differenze con quel che dicevo io nell’ultima campagna elettorale che ho fatto. Quella da non candidato, quella del 33%. Buon anno a tutti amici mie».

Ci sono due cose da notare immediatamente. Nonostante la foto del profilo sia quella utilizzata anche dall’account ufficiale di Alessandro Di Battista, il post non è stato scritto dalla pagina verificata dell’ex deputato del Movimento 5 Stelle. Si tratterebbe di un profilo personale, quasi a esprimere una posizione indipendente rispetto al messaggio che sarebbe passato se fosse stato scritto da una pagina pubblica. Il profilo che ha scritto questa frase ha meno di 200mila followers, a fronte del milione e mezzo che la pagina verificata di Alessandro Di Battista può vantare. La seconda cosa, ovviamente, è che se il commento fosse stato scritto dall’account verificato, sarebbe comparso in testa ai commenti degli altri utenti.

Commento Di Battista, il ringraziamento di Paragone

Ciò non ha impedito allo stesso Gianluigi Paragone di ringraziare Alessandro Di Battista per il commento. «Ringrazio Alessandro Di Battista per le belle parole che usato per me, in mia difesa. Ale rappresenta quell’idea di azione e di intransigenza che mi hanno portato a conoscere il Movimento: stop allo strapotere finanziario, stop con l’Europa di Bruxelles, stop con il sistema delle porte girevoli, lotta a difesa dei veri deboli, stop alle liberalizzazioni che accomunano Lega e Pd. Io quel programma lo difendo perché con quel programma sono stato eletto. Ale lo sa».

Magari privatamente e non dalla propria pagina pubblica, Alessandro Di Battista ha espresso la propria solidarietà a Gianluigi Paragone e non sappiamo se i due stiano preparando effettivamente un’azione politica congiunta. Certo è che il fatto che Di Battista abbia utilizzato il proprio profilo non ufficiale (ultimamente, la pagina pubblica è sempre più parca nel dispensare pareri politici via social network) è comunque emblematico sull’attuale situazione del Movimento 5 Stelle e di uno dei suoi esponenti di punta. Che parla sempre più a titolo personale e sempre meno come megafono pentastellato.

FOTO: Il post di Paragone e i commenti della pagina non ufficiale di Di Battista e dello stesso senatore

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