La storia del giornalista sospeso dalla CNN per aver aiutato il fratello ex governatore e molestatore

Stiamo parlando dei fratelli Cuomo, Chris ex governatore di New York e Andrew star della CNN, che hanno entrambi visto il declino delle loro carriere

01/12/2021 di Ilaria Roncone

Sospeso a tempo indefinito dalla CNN: questo il destino di Chris Cuomo dopo che è stato accertato il fatto che ha aiutato il fratello Andrew Cuomo – accusato di molestie sessuali nei confronti del personale – in modi che hanno ampiamente violato l’etica giornalistica nel settore dei media. In particolare, la sua influenza è stata determinante nella preparazione della difesa del fratello maggiore poiché ha sfruttato le proprie fonti facendo ripetutamente pressione per ottenere informazioni sulle donne che hanno accusato o che avrebbero potuto accusare Andrew. Lo scorso marzo la conclusione delle indagini ha portato all’accusa di molestia di undici donne che hanno lavorato con lui.

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La star Chris Cuomo della CNN sospeso per aver aiutato il fratello ex governatore

La decisione è arrivata dopo che la procura di New York ha rilasciato una serie di nuovi documenti che mostrano la portata del suo lavoro per aiutare il Cuomo maggiore. Secondo CNN i documenti indicano «un maggiore livello di coinvolgimento negli sforzi di suo fratello rispetto a quanto sapevamo in precedenza», con migliaia di pagine rilasciate dalla procuratrice generale Letitia James lunedì scorso che rivelano le pressioni continue sullo staff del governatore da parte del Cuomo minore così che potessero avere un ruolo più grande nella difesa del fratello.

Dopo aver difeso il giornalista per mesi il canale fa un deciso passo indietro

Sono tante le polemiche attorno a questa liaison e a quello che avrebbe potuto o non potuto essere fatto. L’anno scorso, per esempio in piena pandemia, la CNN aveva sospeso temporaneamente quella regola che impediva al giornalista di coprire tutte quelle notizie che riguardavano suo fratello. Con New York come epicentro della pandemia in corso, si è visto Chris intervistare Andrew arrivando a lodare la sua leadership come governatore. CNN ha anche difeso il suo reporter – che ne fa parte dal 2013 – da tutte le polemiche che sono nate ma, alla fine dei conti, ha dovuto rimangiarsi tutto.

«I documenti, di cui non eravamo a conoscenza prima del loro rilascio pubblico, sollevano serie domande – ha dichiarato il canale nella giornata di martedì – Quando Chris ha ammesso di aver offerto consigli allo staff di suo fratello, ha infranto le nostre regole e lo abbiamo riconosciuto pubblicamente. Ma abbiamo anche apprezzato la posizione unica in cui si trovava e capito il suo bisogno di mettere la famiglia al primo posto e il lavoro al secondo».

La chiave di volta di questo deciso cambio di posizione sono state una serie di e-mail e messaggi che, come riporta BBC, hanno provato inconfutabilmente il livello del coinvolgimento del giornalista con lo staff del governatore. Chris ha chiesto di essere coinvolto nel lavoro che riguardava suo fratello al canale ed è arrivato a contattare anche altri media statunitensi per sapere cosa stava bollendo in pentola e quali altre accuse sarebbero potute arrivare nei confronti del fratello maggiore.

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