Il certificato nell’auto di Viviana: «Paranoia dopo crollo mentale per crisi mistica»

Il documento è stato diffuso dai legali della famiglia Mondello

19/08/2020 di Redazione

Un certificato, ritrovato nell’auto di Viviana Parisi dopo l’incidente che ha innescato, come una miccia, la sua scomparsa e quella del piccolo Gioele, è stato diffuso dai legali della famiglia Mondello, quella del marito della donna di 43 anni morta nelle campagne di Caronia, sul cui destino aleggia ancora più di un interrogativo. Nel documento, rilasciato il 17 marzo dall’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, si legge che la donna sarebbe stata affetta da «paranoia, con un crollo mentale dovuto a una crisi mistica».

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Cosa dice il certificato Viviana Parisi ritrovato nell’auto

Al momento, il documento è l’unico appiglio che possa giustificare il percorso fatto da Viviana Parisi quella mattina del 3 agosto, quando aveva detto di avere intenzione di recarsi a Milazzo per acquistare delle scarpe a Gioele, ma invece si è ritrovata quasi 100 chilometri più in là, a Caronia, sul percorso che conduce al monumento della Piramide della luce, un simbolo di rinascita.

Lì, però, Viviana non è mai arrivata. All’altezza di Caronia ha fatto un incidente stradale: ieri, la trasmissione Chi l’ha Visto? ha fatto ascoltare una testimonianza di uno dei conducenti del mezzo contro il quale Viviana si è scontrata: «La macchina che ci ha urtati – ha detto l’uomo – si è fermata alcune decine di metri più avanti. Quando l’abbiamo raggiunta, non c’era nessuno al suo interno».

Chi l’ha visto? e la puntata speciale su Viviana Parisi

E intanto proseguono le ricerche del piccolo Gioele, così come si cerca di dare una spiegazione e una dinamica alla morte della donna. Il suicidio da un traliccio oppure un’aggressione da parte di alcuni cani? La Forestale ha affermato di aver visto un Rottweiler nei pressi del luogo della morte di Viviana, ma che – al momento delle ricerche – il cane sembrava innocuo. Inoltre, resta da eliminare l’ultimo dubbio: il corpo della donna è sempre stato lì o è stato portato sotto al traliccio in un secondo momento? Gli esperti che si occupano dell’autopsia affermano con certezza che la decomposizione sia avvenuta in quel posto, ma soltanto l’orario della morte potrà dare ulteriori indicazioni su questo punto delicato.

(FOTO dalla trasmissione Chi l’ha visto?)

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