La bufala del Cebion che cura il Coronavirus

11/03/2020 di Enzo Boldi

Se da una parte c’è chi lotta per fermare i contagi da Coronavirus, dall’altra c’è chi fa proliferare l’epidemia di bufale sul Covid-19. Negli ultimi giorni, infatti, c’è un nuovo messaggio Whatsapp che va ad aggiungersi al vasto elenco di fake news messe in circolo dall’inizio dell’emergenza sanitaria: quella sul Cebion, gli integratori di vitamina C, che curano il Coronavirus. Nel testo del messaggio che circola sulle chat si fa riferimento al personale medico dal San Gerardo di Monza, dal Policlinico, dal Sacco. Ovviamente non è vero.

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Questo il testo del messaggio.

Buongiorno a tutti. Scusate, allora le mie notizie invece riguardano la salute. Sono arrivate adesso le notifiche a noi ospedalieri dal San Gerardo di Monza, dal Policlinico, dal Sacco, insomma gli ospedali quelli più impestati, facciamo prima a dir così. Allora, è efficacissima la vitamina C sui pazienti già affetti da coronavirus. La stanno usando come terapia e i pazienti rispondono benissimo. Quindi, assunzione di vitamina C anche come a scopo preventivo nell’ordine di 1-2 grammi al giorno. Come fare? Sicuramente una spremuta di arancio, limone e un kiwi al giorno se si utilizza l’alimentazione ma supplementato da una compressa da 1 grammo di Cebion, vitamina C che trovate nelle parafarmacie o nelle farmacie. Mi raccomando, questa cosa divulgatela il più possibile. Vitamina C a tutti quanti, bambini, adulti e soprattutto anziani nell’ordine di 1/2 grammi al giorno. Ciao.

La bufala del Cebion che cura il Coronavirus

Nel messaggio su Whatsapp si parla del Cebion come «efficacissimo» sui pazienti già affetti da Coronavirus e si sostiene che questa ‘terapia’ sia stata utilizzata all’interno di molti ospedali milanesi alle prese con un alto numero di ricoveri in questi giorni. Come riportano Bufale.net e Open, questa notizia non è assolutamente vera ed è stata smentita dall’Ospedale Sacco di Milano e dalla stessa Dompé farmaceutica, produttrice dell’integratore di Vitamina C.

Le difese immunitarie e la vitamina C

L’unico dato reale è che mangiare tanti prodotti che contengono vitamina C e usare integratori (come il Cebion) possono aiutare a rafforzare le difese immunitarie. Ma si tratta di un lungo percorso e non di un’assunzione temporanea quando già si è stati infettati. Nessuna prova scientifica conferma quella che, a tutti gli effetti, è l’ennesima bufala.

(foto di copertina: da Bracco Farmaceutica)

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