Non è un bambino «che muore dopo il vaccino» ma la vittima di un bombardamento in Siria

La bufala del video bambino morto per vaccino ha iniziato a circolare - non casualmente - in Brasile ed è arrivata fino in Italia

22/01/2022 di Ilaria Roncone

La bufala in questione è partita dal Brasile, come ha spiegato il fotogiornalista che ha ripreso queste tragiche immagini. Si tratta di un video che è arrivato anche in Italia, precisamente su Facebook, corredato da una didascalia del tipo: «Bambino di 11 anni muore dopo il v a c c i no …». Il post in questione è già stato etichettato da Facebook con la label “Contesto mancante”. Indignazione e tristezza sono le prime, comprensibili emozioni quando ci si rende conto che quello che gira nel mondo spacciato come video bambino morto per vaccino è in realtà un filmato che arriva da Ariha-Idlib, città a nord della Siria, e ce riprende una «ragazzina uccisa il 20 ottobre 2021 dopo un bombardamento a opera della guerra del regime siriano».


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Il video bambino morto per vaccino che parte dal Brasile

La notizia, quindi, è totalmente falsa e – come ricostruito dai colleghi di Facta News – il video è stato pubblicato per la prima volta lo scorso 22 ottobre, due giorni dopo le riprese. Un video che – in poche decine di secondi racconta tutto l’orrore dei conflitti armati e il dolore di chi vede le persone che ama morire – è stato preso e decontestualizzato totalmente, diffuso sui social a partire dal Brasile. E, dal Brasile, è giunto fino in Italia tramite Facebook.

Sotto il tweet del fotoreporter autore di queste immagini e che ha fatto il fact checking definitivo – togliendo ogni possibile ombra di dubbio rispetto a questa storia – siano comparse parole di profonda costernazione anche da parte di brasiliani.


Non mancano nemmeno riferimenti – sempre in portoghese – al fatto che una cosa del genere sia frutto del bolsonarismo, altrimenti detto populismo alla brasiliana. Del resto è cosa nota: Bolsonaro è uno dei leader mondiali che maggiormente si oppongono alla vaccinazione anti-Covid (avevamo già parlato della sua bufala sui «vaccinati più esposti all’AIDS»). L’atteggiamento del leader rispetto al coronavirus è stato sempre superficiale e provocatorio: dagli insulti omofobi per chi indossa le mascherine alla conferenza stampa con i giornalisti per annunciare la sua positività, Bolsonaro ha sempre fatto parlare di sé anche perché avrebbe voluto impedire ai social di arginare la disinformazione. A fermarlo è stata solo la Corte suprema del Brasile.

Le ultime notizie in merito risalgono a inizio gennaio e riguardano proprio il vaccino: «Nessun bambino è mai morto di Covid, non vaccinerò mia figlia». Senza alcun giro di parole il presidente del Brasile ha detto ai genitori di non vaccinare i propri figli poiché «Pfizer non risponderà per gli effetti collaterali». «Chiedo: qualcuno conosce un bambino di età compresa tra 5 e 11 anni che sia morto di Covid? – ha provocato Bolsonaro – Io non ne ho conoscenza».

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