Facebook rimuove la bufala di Bolsonaro sui «vaccinati più esposti all’AIDS»

Il social network ha deciso di cancellare (anche da Instagram) l'ultima diretta del Presidente brasiliano

25/10/2021 di Enzo Boldi

Bolsonaro fa rima con disinformazione. Non a livello metrico, ma per quel che riguarda le informazioni date nel corso di questo lunghissimo anno e mezzo (abbondante) di pandemia mondiale. Il Presidente del Brasile, infatti, si è reso protagonista di tantissime dichiarazioni – fatte anche via social network – oscillanti tra il negazionismo e le fake news di portata epocale. Ed è successo anche nei giorni scorsi, quando – in diretta Facebook – ha parlato della correlazione tra i vaccini anti-Covid e l’elevato rischio di sviluppare la sindrome da immunodeficienza acquisita, meglio conosciuta come AIDS. Una bufala su cui è intervenuto lo stesso social network.

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«Le nostre politiche non consentono di affermare che i vaccini contro il Coronavirus uccidono o causano gravi danni alle persone», ha detto un portavoce di Facebook spiegando la decisione di cancellare un post (video in diretta) pubblicato da Jair Bolsonaro sulle sue pagine social. Perché quel messaggio – che contiene informazioni errate e non validate dalla comunità scientifica – è stato rimosso anche dal canale Instagram del Presidente brasiliano.

Bolsonaro, la bufala su vaccini e Aids rimossa da Facebook

Come riporta il quotidiano Folha de Sao Paulo, la diretta contestata è stata trasmessa su Facebook giovedì 21 ottobre. In quella occasione, brandendo alcuni fogli, Jair Bolsonaro si era spinto in una dichiarazione priva di riscontri reali e tangibili: «Coloro che si sono vaccinati contro il Covid, stanno sviluppando la sindrome da immunodeficienza acquisita». Una bufala, come confermato da molti esperti medici. Inoltre, occorre sottolinearlo, la fake news è nata da alcuni portali negazionisti che hanno ricostruito questa storia facendo riferimenti a dati falsi (che citano fonti britanniche, che, in realtà, non sono confermate dai numeri ufficiali). E sono quelle le fonti utilizzare dal Presidente brasiliano. Ancora una volta, dunque, la propagazione di fake news – almeno in Brasile – arrivano direttamente dal governo. Anzi, dal capo di Stato.

(foto IPP/imagostock)

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