E così Breton e Musk ci hanno detto che non ci saranno problemi tra Twitter e il DSA

L'approvazione del pacchetto normativo europeo e l'acquisizione di Twitter si sono verificate in contemporanea: i toni iniziali non erano stati così distesi

10/05/2022 di Redazione

Nello stesso giorno in cui veniva approvato il Digital Services Act che prevede, per i Paesi dell’Unione Europea, una regolamentazione atta a eliminare qualsiasi tipo di contenuto illegale sulle piattaforme digitali (tra social network e motori di ricerca), Elon Musk acquistava Twitter. E mai incrocio fu più provvidenziale. Da un lato, l’Unione Europea specificava che la moderazione sulle piattaforme social dovrà essere molto più efficace; dall’altro Elon Musk si faceva promotore del cosiddetto free speech sottolineando come il meccanismo del ban permanente su Twitter fosse da considerare inadatto al suo scopo. In questa duplice visione, si è venuta a innescare – inevitabilmente – una piccola polemica d’attrito tra le istituzioni UE e lo stesso Musk. Il commissario Thierry Breton ha subito ricordato come anche per Twitter varrà lo stesso regolamento previsto per le altre piattaforme social nei Paesi dell’Unione Europea.

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Musk e Breton, incontro chiarificatore?

Premesse di scontri e scintille? Niente affatto. A quanto pare, la questione è stata affrontata direttamente all’origine. Breton, infatti, si è recato in Texas nel quartier generale di Tesla, ospite dello stesso Elon Musk. Insieme hanno girato un video, pubblicato poi sull’account Twitter del commissario europeo, in cui ci si rassicura reciprocamente a proposito della convivenza tra il nuovo Twitter di Elon Musk e il nuovo regolamento europeo sulle piattaforme digitali.

«Sono felice di spiegarle il DSA, una nuova regolamentazione in Europa – ha detto Breton -. E penso che lei l’abbia capita molto bene e che si adatti molto bene a ciò che lei vuole fare con la sua piattaforma». Elon Musk ha detto di aver afferrato il concetto. Tutto rose e fiori? Un viaggio proficuo per le istituzioni europee? Il tempo evidentemente sarà galantuomo. Ma si ha come l’impressione che l’iniziale intransigenza delle istituzioni dell’UE nei confronti di Elon Musk si sia all’improvviso mitigata.

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