Botta e risposta tra Luca Bizzarri e Giovanni Toti sul concerto per celebrare il nuovo ponte di Genova

Luca Bizzarri, molto attivo sui social e critico rispetto ai provvedimento di governo e opposizione, ha iniziato un botta e risposta con Giovanni Toti, governatore della Liguria, sulla possibilità di un concerto il prossimo 27 luglio per celebrare la fine della costruzione del nuovo ponte di Genova. Nella giornata di ieri, condividendo un articolo che ne parlava, Luca Bizzarri ha affermato di non trovarla una buona idea: «Se si può non essere d’accordo, io non sono d’accordo. Ci sono situazioni, per me, in cui il silenzio deve prevalere su tutto». Solo qualche ora dopo Toti ha commentato il suo pensiero tramite un post Facebook che rimandava a un evento del genere a cui lo stesso Bizzarri ha partecipato.

LEGGI ANCHE >>> La bufala di Giuseppe Conte senza mascherina sotto il nuovo ponte di Genova

Toti ricorda quando Bizzarri ha presentato il concerto

Toti ha commentato quanto affermato da Luca Bizzarri su Facebook: «Proprio oggi mi sono capitate tra le mani le immagini di alcune manifestazioni passate, legate al ricordo della tragedia di ponte Morandi e alla celebrazione di Genova, come il concerto che Msc ha regalato alla città, con tanto di diretta su Rai1 seguita da milioni di telespettatori. E riguardando le foto dei presentatori, ritrovo chi in queste ore sta criticando l’ipotesi di un nuovo concerto. E su una cosa mi trovo pienamente d’accordo con lui: in certe situazioni il silenzio dovrebbe prevalere su tutto».

«Caro presidente, era una raccolta fondi», facendo presente che Toti è in campagna elettorale

Al comico e conduttore non è andato giù l’intervento di Toti sulle sue parole, con la replica che non ha tardato ad arrivare: «Caro Presidente, lo show di Rai Uno era funzionale a una raccolta di fondi in un momento di difficoltà e urgenza», marcando la differenza con l’evento del prossimo luglio, che vuole «annunciare l’apertura di un ponte che non doveva crollare, che ha lasciato 43 famiglie distrutte e che chiedono quel rispetto discreto che a Genova conosciamo bene». Poi la considerazione sulla campagna elettorale per le prossime elezioni regionali in Liguria: «Mi sono permesso di esprimere un pensiero, non ho altro che quello, non ho elezioni da affrontare, sono un cittadino e ho detto la mia. Il tuo invito al silenzio non mi pare affatto “consolatorio”, ma paternalistico e minaccioso, spero di aver inteso male». Arriva la replica di Toti su Twitter con tanto di menzione a Luca Bizzarri, che sottolinea come non sia suo costume minacciare nessuno.

Share this article