Il ‘fedelissimo’ di Macron si ritira dalla corsa a sindaco di Parigi dopo la diffusione di un suo video ‘intimo’

14/02/2020 di Enzo Boldi

In meno di 24 ore, il nome di Benjamin Griveaux era salito agli onori della cronaca francese. Non per questioni legate alla politica, ma perché sui social sono state condivise una serie di immagini private e video intimi. L’ex portavoce del governo transalpino e uomo fidato del presidente Emmanuel Macron, ha deciso di rinunciare alla corsa verso la poltrona di sindaco di Parigi dopo lo scandalo scoppiato per quelle foto e filmati diventati virali.

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Il tutto è scoppiato nel pomeriggio di ieri, quando sui social e sulle chat sono iniziati a circolare i primi spezzoni di un filmato intimo – si tratterebbe di atti sessuali immortalati – che vedevano protagonista Benjamin Griveaux. Immagini che hanno fatto scalpore. Si tratterebbe di atti di autoerotismo per fare sexting via chat. Quello che, però, doveva rimanere un qualcosa di segreto, è stato reso pubblico. E lo scandalo si è acuito perché il destinatario di quei messaggi e video non era la moglie del politico.

Benjamin Griveaux, i video intimi e il ritiro dalla corsa a Parigi

Il 42enne aveva annunciato la propria intenzione di candidarsi a sindaco di Parigi durante la primavera scorsa. E il partito di Emmanuel Macron, En Marche, aveva affidato proprio a lui la responsabilità di curare la corsa verso il ruolo di primo cittadino che, ora, è nelle mani della socialista Anne Hidalgo. E proprio la 60enne ha chiesto che questo caso non venga strumentalizzato a livello politico, perché la vita privata delle persone deve essere rispettata.

 

Un brutto colpo per En Marche

Ma nel partito di Macron la situazione non è delle migliori. Perché l’opinione pubblica si è immediatamente divisa, soprattutto considerando la storia politica di Benjamin Griveaux che ha sempre messo al centro del suo programma e dei suoi interventi il tema della famiglia.

(foto di copertina: da profilo Facebook di Benjamin Griveaux)

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