Open di Mentana, quanto costa?

18/12/2018 di Redazione

La nascita di Open, il giornale di Enrico Mentana, è la novità del giorno. Sui social network non si parla d’altro e il mondo dell’informazione è ben lieto di accogliere un’altra voce che darà pluralismo alle notizie nel nostro Paese. Ma c’è anche tanta curiosità. I paletti etici messi da Mentana – sui quali si fonda l’intero processo – incuriosiscono le imprese: come farà Open a sostenersi economicamente, con 29 contratti a tempo indeterminato, 25 dei quali giornalistici? Insomma: quanto costa Open?

Quanto costa Open: 10mila euro di capitale sociale e un investimento da un milione

Il Sole 24 Ore ricostruisce la vicenda societaria di Open. Mentana è socio di maggioranza dell’impresa sociale GOL (Giornale OnLine), con il 99% del capitale sociale. Che, attualmente, è di 10mila euro. L’1% del capitale sociale è di Giampiero Falasca, un avvocato esperto di diritto del lavoro. Questo perché il suo studio legale, la Dla Piper, si è offerto di assistere il giornale nelle eventuali vertenze che lo riguarderanno, pro bono.

Ma come si coniugano questi 10mila euro con l’investimento di cui Mentana aveva parlato nel corso del lungo iter di presentazione di Open, ovvero un milione di euro. Il direttore del Tg La7 ha spiegato al Sole 24 Ore: «Si tratta di un investimento a tendere. I 10mila euro sono il capitale minimo. Ho fatto un investimento iniziale di 250mila euro con un bonifico su un conto per le spese: ci sono da pagare gli stipendi a fine mese».

La scelta dell’impresa sociale per Open

Le buste paga saranno infatti 29: 25 per giornalisti (di cui 18 sono praticanti), 4 per altre figure di esperti del web. All’inizio i pacchetti pubblicitari, secondo le indiscrezioni del Sole 24 Ore, sono stati raccolti dalla società di Urbano Cairo (da cui all’inizio erano state prese le distanze) e sono stati piazzati per una cifra vicina ai 300mila euro, che copre le prime 4 settimane.

Nemmeno la scelta dell’impresa sociale è casuale. Innanzitutto, risponde perfettamente alle esigenze iniziali del progetto di Mentana, volto a creare un prodotto di qualità pagando per il valore della professione giornalistica. Poi, vieta di distribuire gli utili (Mentana ha sempre detto di non volersi arricchire con Open) e può permettere, in futuro, di avere eventualmente accesso ad agevolazioni fiscali, come previsto da un dibattito interno all’Unione Europea.

[FOTO: redazione di Open, dalla pagina Facebook ufficiale]

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