Social per travel blogger: istruzioni per l’uso ieri e oggi | Viaggiare Informatici

Travel blogger e social: come è cambiata questa professione passando da blog e Facebook a Instagram e TikTok?

21/06/2022 di Redazione

Travel blogger social 2020 vs social 2010: avete mai pensato alla differenza tra essere travel blogger oggi e essere travel blogger ieri? Dagli anni ’10 agli anni ’20 la situazione che si sono trovati davanti tutti coloro che ci hanno provato e che ci sono riusciti è totalmente diversa. Dai primi blog di viaggio fino ai profili dedicati su Instagram e TikTok passando per l’enorme capitolo di Facebook, la situazione è decisamente cambiata. Per capire fino a che punto abbiamo dato vita a una riflessione derivante dal confronto diretto tra Andrea Petroni di Vologratis – il primo travel blogger italiano che ha cominciato scrivendo blog – e Gabriella Korchmaros di Where You Need to Be – travel creator nata e cresciuta su Instagram -.

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Travel blogger social: che differenza c’è tra ieri e oggi

Come è facile osservare passando per le esperienze di due travel blogger come Andrea Petroni e Gabriella Korchmaros, c’è una gran bella differenza tra l’utilizzo dei social dei primi travel blogger – che comprendeva, imprescindibilmente, la scrittura di un blog ben fatto e curato che proponesse contenuti di un certo tipo e di una certa profondità – e quello dei travel blogger che nascono e crescono su Instagram o TikTok. Questi ultimi, infatti, per loro stessa natura impongono il confezionamento di contenuti che rimangono più in superficie e che sono principalmente costituiti da immagini, video e voci.

Cosa hanno in comune i travel blogger di oggi e quelli di ieri nell’utilizzo dei social? Quale che sia la forma, il contenuto deve essere originale per emergere nella miriade di proposte che vengono fatte quotidianamente sulle piattaforme che siamo abituati ad utilizzare per cercare nuovi spunti ogni volta che dobbiamo fare un viaggio. La differenza appare evidente quando il travel blogger degli anni ’10 chiede alla travel creator degli anni ’20 cose come da quanto tempo esistono i mi piace ai commenti di Facebook e lei non ne ha effettivamente idea, pensando ci siano da sempre. E quando non c’erano le stories su Instagram? Difficile, per un travel creator di oggi, immaginare come sarebbe il suo lavoro quotidiano senza questo strumento.

Cosa c’è dopo? Il metaverso, che dal punto di vista dei travel blogger è ancora tutto da scoprire e scrivere.

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