Se vivi a Verona e parcheggi in posti vietati, potrebbe esserti utile avere l’App IO

Il Comune ha attivato un nuovo sistema di notifica in caso di violazioni sui posti auto, con il cittadino avvisato della rimozione del proprio veicolo attraverso una comunicazione direttamente dall'applicazione

12/08/2022 di Enzo Boldi

Quell’applicazione mobile nata per il famoso cashback, ma anche per contenere i dettagli relativi alle avvenute vaccinazioni anti-Covid (o all’esito di un tampone diagnostico), ha assunto nel corso del tempo nuove forme e anche i suoi utilizzi sono mutati. Dagli avvisi sui pagamenti (da effettuare nei confronti della Pubblica Amministrazione), fino ad arrivare al portfolio di iniziative che sono in procinto di diventare realtà e agevolazioni varie nei confronti dei giovani (come nel caso dalla Carta Giovani Nazionale). E ora, con l’App IO arriva anche un nuovo servizio di notifica, per il momento destinato solamente ai cittadini di Verona.

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Il sistema è molto semplice e parte da un’eventuale e possibile violazione del codice della strada da parte dei cittadini che vivono nella città veneta. Qualora l’automobile intestata fosse “pizzicata” in divieto di sosta (in una zona in cui non è consentito il parcheggio, magari davanti a un passo carrabile), le forze dell’ordine procederanno con la rimozione. A differenza del passato, le lungaggini burocratiche per inviare la notifica (cartacea) di questa rimozione saranno azzerata proprio grazie all’App IO. Il cittadino che ha trasgredito alle regole sui parcheggi, riceverà in tempo reale i dettagli di questa rimozione (ovviamente incrociando i dati con la motorizzazione civile locale): dal luogo (con tanto di data e ora) in cui è stata prelevata l’automobile al deposito in cui è depositata su richiesta della Polizia Locale.

App Io Verona

Un vero e proprio processo di digitalizzazione anche per questo comparto. Una novità in grado di snellire le pratiche burocratiche e ridurre anche i costi a carico del cittadino che, ricevendo una notifica in tempo reale, può immediatamente contattare la Polizia Locale e procedere con il recupero del proprio veicolo (senza, dunque, pagare né le spese di notifica né il costo del deposito, come previsto dalla legge.

App IO Verona, la notifica in caso di rimozione dell’automobile

Il sistema, dunque, si snellisce. E la stessa Polizia Locale di Verona ha spiegato come tutto ciò sia in grado di velocizzare tutte le dinamiche attorno a una rimozione di un veicolo in strada.

Una novità annunciata con grande entusiasmo dall’Assessora alla Sicurezza, Legalità e Trasparenza Stefania Zivelonghi: «Il nuovo servizio, senza pregiudicare le forme tradizionali di comunicazione delle infrazioni al cittadino, consente a chi dispone dell’App IO, di poter usufruire di nuove e più efficienti funzionalità. Colgo l’occasione per ricordare che il rispetto del Codice della Strada nell’uso dell’auto, inclusa la sosta, è segno di sana convivenza civile a cui l’amministrazione pone massima attenzione».

Il precedente a Genova

Ma questa iniziativa con l’App IO Verona non è una novità in Italia. Infatti, il Comune scaligero è la seconda città italiana ad aver optato per questa scelta che mira a snellire le pratiche burocratiche in caso di rimozione di una vettura in violazione del codice della strada. Nel giugno del 2021, infatti, la stessa procedura venne adottata dal Comune di Genova: «Questo servizio, che fornirà tutte le informazioni necessarie al recupero del veicolo, è un altro passo avanti nel percorso di digitalizzazione e transizione al digitale del Comune di Genova che, nello specifico, consente di accorciare la distanza tra Polizia Locale e cittadino nell’eventualità in cui questi non dovesse ritrovare il proprio mezzo dove l’aveva parcheggiato. Tramite la app “IO”, così come dal Fascicolo del Cittadino, la Polizia Locale può già comunicare le notifiche di contravvenzioni al codice della strada offrendo la possibilità di pagare le sanzioni previste. Il servizio via app “IO” informa sulla presenza di un nuovo verbale accertato attraverso sistemi di rilevazione». In attesa che anche tutti gli altri Comuni decidano di digitalizzarsi. Anche su questo fronte.

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