La bufala dell’assessore leghista che parla del «mare dell’Umbria»

Luca Coletto, assessore alla Sanità della regione, ha semplicemente fatto una battuta riferendosi a una campagna promozionale turistica

11/08/2022 di Redazione

La disinformazione, purtroppo, è bipartisan. Non è un valore (a volte, il fatto di avere un consenso trasversale, per esempio, può esserlo), ma è una tristissima realtà con cui dover fare i conti a causa di quelli che sono gli aspetti più deleteri dei social network, che possono essere utilizzati per travisare completamente contesti e situazioni. Oggi è successo che a finire nel tritacarne mediatico a causa di un video sapientemente tagliato e diffuso sui social network è un assessore della Regione Umbria in quota Lega, il veneto Luca Coletto. Quest’ultimo viene accusato di non conoscere le caratteristiche fisiche della regione che amministra, perché in una risposta a una domanda di un giornalista di Umbria24, Pasquale Punzi, risponde: «L’Umbria ha un bellissimo mare me lo godo durante il periodo lavorativo». Ma come si è diffusa la fake news sul mare dell’Umbria?

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Luca Coletto e la fake news sul mare dell’Umbria

Il video che circola è questo:

In questa clip, non si assiste alla domanda, né al contesto all’interno del quale questa domanda viene posta. In realtà, si tratta di una intervista più ampia, che prende in considerazione una campagna promozionale per il turismo in Umbria. Quest’ultima gioca proprio sul concetto del “mare dell’Umbria”: com’è noto, la regione non è bagnata da alcun mare, ma lo scopo della campagna è quello di presentarla comunque come una località appetibile per il turismo nazionale e internazionale. Per questo, la domanda del giornalista – riferita proprio alla campagna promozionale – era ironica, così come è stata ironica la risposta dell’assessore leghista.

Dunque, non c’è stata alcuna gaffe, non c’è stato nessuno strafalcione geografico. Il brutto delle campagne elettorali – come ad esempio ha ricordato il giornalista ed ex parlamentare del PD Andrea Sarubbi – è la manipolazione delle fonti di informazione: «Il sottotesto – spiega – fa dunque presumere che sia ignorante: di Umbria e di vita, in generale. L’Umbria, il mare, e daje de gomito: politici ignoranti, Lega peggio. In campagna elettorale, purtroppo, accade spesso. E a me fa venire le bolle, forse perché la vecchiaia mi ha reso più intollerante. E così, invece di sorridere per la figuraccia fatta fare a un politico con cui non ho nulla in comune, mi incavolo».

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