Couchusurfing per trovare alloggi a buon mercato | Viaggiare Informatici

Pianificare un viaggio itinerante è più semplice se, per gli alloggi, si ha a disposizione un'app come Couchsurfing

20/09/2022 di Redazione

Quando si organizza un viaggio a più tappe – un interrail, per esempio – è fondamentale mappare sia le mete che i posti in cui dormire. Tante volte ci si trova a organizzarsi all’ultimo, può capitare, e che si fa se – per un qualsiasi imprevisto – il posto in cui si alloggia non è più disponibile o se non se ne trovano proprio da prenotare nel periodo che interessa a noi? Insieme a Gabriella Korchmaros di Where You Need To Be su Instagram e Flavia Di Ciano – che su Instagram fa la traver creator sotto il nome di @laviaggiatricesolitaria – ci hanno parlato dell’opzione Couchsurfing. Il metodo couchsurfing – che permette di prenotare posti in cui dormire pagando un abbonamento mensile o annuale all’applicazione – è in circolo dal 2003.

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Vale la pena pagare l’abbonamento all’app Couchsurfing?

Partiamo dal presupposto che, se si tratta di un viaggio basato sugli spostamenti in treno, «è possibile vedere – spiega Flavia Di Ciano ai microfoni di Giornalettismo -, una volta costruito l’itinerario, quali sono gli alloggi convenzionati con InterRail». Cercando invece alloggi a buon prezzo che non c’entrino con il metodo di spostamento, c’è appunto l’opportunità fornita dall’app Couchsurfing.

Vale la pena pagare l’abbonamento per l’applicazione? «Si, perché il prezzo annuale è veramente irrisorio», afferma Di Ciano. Andando a fare una ricerca, più che di prezzo si parla di donazione che può ammontare a 2,39 € al mese o a 14,29 € all’anno. Tre motivi validi per utilizzare Couchsurfing? Il primo, ovviamente, è che «ti permette di ridurre notevolmente i costi dell’alloggio» e, inoltre, «incontri un local e incontri altri viaggiatori come te che si trovano nella stessa destinazione».

Molte ragazze e donne, ovviamente, potrebbero farsi la legittima domanda: è sicuro se viaggio da sola? C’è una garanzia sull’identità che l’applicazione fornisce poiché «ogni membro che si iscrive nell’applicazione è verificato». Nota da tenere presente: il sito, che ha quasi due decenni, è nato come totalmente gratuito e con una comunità di viaggiatori molto più grande che ne fruiva. La pandemia ha sicuramente dato, a un meccanismo del genere – che si basa sul dormire in casa di persone che offrono ospitalità – una bella stangata.

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