15enne aiuta una donna in difficoltà ma un passante lo caccia: «Mulatto, torna al tuo Paese»

Deplorevole episodio di razzismo avvenuto a Grugliasco, in provincia di Torino. Un ragazzino di 15 anni, italiano ma mulatto, è stato insultato da un uomo mentre stava soccorrendo una donna che si era appena sentita male a viale Gramsci. Il passante, vedendo la scena, si è avvicinato al giovane e gli ha detto: «Levati che non la lasci respirare e tornatene al tuo Paese».

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L’episodio è stato denunciato su Facebook dalla mamma Katia: « A scuola aveva fatto un corso di primo intervento e si è ricordato quelle prime nozioni e si è dato da fare per aiutare la donna. Le ha alzato le gambe, quando ha iniziato a riprendersi le ha portato un bicchiere d’acqua. Poi quando è arrivata l’ambulanza si è visto avvicinare da un uomo, un passante che lo ha spintonato dicendogli di togliersi di mezzo. Il ragazzino ha protestato. Sto solo cercando di dare una mano, ha detto allo sconosciuto. Ma togliti, ha ribadito il passante, perché non te ne torni al tuo Paese?», si legge su Repubblica.it. Katia poi si è anche sfogata: «Mio figlio viene fermato per strada per essere controllato dalle forze dell’ordine perché è mulatto e con i dread. Da quando ha 3 anni gli capitano episodi simili. Un giorno tornò a casa da scuola chiedendomi qual era casa nostra visto che qualcuno gli aveva detto di tornare a casa sua. E sono anni che combatto per spiegargli che non c’è niente di diverso in lui e nella nostra famiglia. Ci sono stati giorni in cui mi sono sentita chiedere: “Mamma perché non mi hai fatto bianco?“. Per una mamma è un colpo al cuore. Lo è anche spiegare al proprio figlio che dovrà fare attenzione doppia in tutto quello che fa, dovrà imparare a non rispondere, per non incappare in controlli. Non voglio che mio figlio si senta in difetto, soprattutto se ha appena aiutato una persona in difficoltà», ha concluso Katia.

[CREDIT PHOTO: WIKIMEDIA COMMONS]

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