Vittorio Feltri dice che l’omofobia non esiste perché lui non conosce nessun omofobo

L'editoriale su Libero Quotidiano di oggi

19/08/2020 di Enzo Boldi

Se non ti vedo non esisti. Utilizzando il titolo del libro di Levante, sintetizziamo il pensiero di Vittorio Feltri sul tema dell’omofobia. L’editoriale pubblicato sull’edizione odierna di Libero Quotidiano tratta quella che, secondo lui, non è un’emergenza. Secondo il giornalista dimissionario, infatti, il tema non esiste, dato che lui non conosce nessuno «ostile ai gay». Insomma, il ritornello è il classico: non conosco nessuno che agisce in questo modo, quindi questo argomento non ha alcuna ragione di esistere.

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«L’omofobia non esiste, quantomeno non è un fenomeno diffuso e allarmante, al massimo riguarda qualche cretino esaltato. Eppure è considerata una emergenza da affrontare addirittura a livello legislativo. Si vuole reprimere un sentimento inesistente – scrive Vittorio Feltri nel suo editoriale pubblicato oggi (mercoledì 19 agosto) su Libero -. Non conosco nessuno che sia ostile ai gay, la maggior parte delle persone se ne infischia delle preferenze sessuali del prossimo, dinanzi a uno sconosciuto non si chiede se gradisce coricarsi con uomini e donne».

Vittorio Feltri e la sua facile equazione sull’omofobia

La semplicistica equazione di Vittorio Feltri fa a pugni con fatti di cronaca, più o meno recenti. Spesso e volentieri, infatti, le pagine della cronaca italiana sono piene di episodi di violenza che hanno un solo massimo comun denominatore: l’omofobia. Negare l’inesistenza di questo problema, motivandolo con la scusa ‘io non conosco nessuno che sia ostile ai gay’, è come nascondersi dietro a un dito per portare avanti una propria convinzione.

Se non ti vedo non esisti

Una presa di posizione non nuova da parte del giornalista dimissionario (dall’ordine dei giornalisti), che spesso e volentieri ha negato l’esistenza di un problema molto serio in Italia come l’omofobia. Quel ‘se non ti vedo non esisti’ è una consumata coperta di Linus di chi non vuole aprire gli occhi e affrontare un problema.

(foto di copertina: da Live, Non è la D’Urso – Canale 5)

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