Virginia Raggi dice: «Non si torna al passato»
22/03/2019 di Redazione
Virginia Raggi non ci sta. Torna all’attacco sui suoi canali social, dopo le tante discussioni che ci sono state in questi giorni immediatamente successivi all’arresto di Marcello De Vito, presidente dell’Assemblea Capitolina. Lo fa con un lungo post su Facebook in cui afferma testualmente: «Non si torna al passato». Il riferimento è al vecchio clima di corruzione che, a suo modo di vedere e a modo di vedere della giunta M5S, ha regnato indisturbato nella capitale.
Virginia Raggi, il lungo post di difesa
La Raggi afferma che è meglio sistemare una strada con buche in nove mesi, con gare d’appalto regolari, e non in due settimane, come è successo in passato: «Ho preferito la linea della legalità a quella del facile consenso – ha detto Virginia Raggi -. Il risultato di una pratica corretta è che, dopo nove mesi i cittadini avranno una strada fatta bene e pagata il giusto. Quando c’è una buca per strada e si nota che sotto l’asfalto saltato c’è terra e non cemento, si capisce che anni fa quei lavori sono stati fatti male perché forse assegnati agli “amici degli amici” che non hanno scavato bene o hanno risparmiato sulle spalle dei cittadini e dell’amministrazione».
Virginia Raggi crede che l’arresto di De Vito sia un attacco personale?
Virginia Raggi ha poi affermato che l’attacco che sta subendo dall’esterno è davvero di qualsiasi fattispecie: mediatico, politico, personale. Tuttavia, almeno nel caso dell’arresto di Marcello De Vito, non si è trattato di un attacco alla sua persona, ma di un atto della magistratura, del quale l’interno Movimento 5 Stelle ha preso atto.
Per questo motivo, l’operato della sindaca – almeno in questa circostanza – non è stato messo in discussione, ma sono state contestate delle questioni morali all’interno Movimento. La difesa della sindaca Raggi, in questo caso, è sembrata frutto di questo clima. La tensione resta alta, soprattutto all’interno del partito che è al governo della Capitale.
[FOTO dall’account Facebook di Virginia Raggi]