Il consigliere-cacciatore di FdI posta una vignetta sessista con il ginecologo e le ragnatele contro le donne vegane

«Dedico questa vignetta a tutte le donne animaliste e vegane che in questi giorni mi hanno fatto dono dei loro insulti e delle loro minacce, solo per il fatto che sono un appassionato cacciatore» – scrive il consigliere di Fratelli d’Italia Sergio Berlato. Il tutto a corredo di una vignetta sessista che mostra una donna sul lettino di un ginecologo, un dottore e uno schermo in cui compare la fotografia di una ragnatela. La vignetta è condita da uno scambio davvero poco divertente in cui il dottore chiede alla paziente: «Signora, è da molto che non fa sesso? Guardi lo schermo».

LEGGI ANCHE > Salvini mette alla gogna mediatica le manifestanti sardine

Vignetta sessista di Sergio Berlato: cosa è successo al consigliere FdI

Una vignetta di pessimo gusto e dagli accenti sessisti. A pubblicarla non è una persona qualunque, ma Sergio Berlato, consigliere regionale in Veneto di Fratelli d’Italia. Tra qualche mese, alla fine del processo che porterà alla Brexit, diventerà anche eurodeputato: era candidato nelle liste del partito di Giorgia Meloni alle europee di maggio ed è risultato tra i primi dei non eletti. Per questo subentrerà negli scranni di Bruxelles e Strasburgo quando i parlamentari britannici non avranno più diritto a ricoprire quella carica.

Insomma, un rappresentante di primo livello del partito di Giorgia Meloni che si lascia andare alla pubblicazione di una vignetta davvero di pessimo gusto, che ha come destinatarie le donne animaliste e vegane. Sergio Berlato, infatti, presiede anche un’associazione di cacciatori ed è sempre stato un grande appassionato di questo sport.

Perché Sergio Berlato ha eliminato la vignetta sessista

Il consigliere regionale, tuttavia, si è difeso, sostenendo di essere stato per primo vittima degli insulti degli animalisti. Un bersaglio che si è poi sfogato con quella vignetta che, nel suo intento, doveva essere ironica. Da qualche ora, dopo essere finito al centro del dibattito politico soprattutto sui social network, Sergio Berlato ha annunciato che si tutelerà e che prenderà delle contromisure.

In una nota ha scritto: «Ho eliminato il post delle ragnatele solo per evitare squallide ed orrende strumentalizzazioni a danno del Partito, non prima di averne salvato una copia integrale con tutte le inqualificabili offese e le inaccettabili minacce, anche di morte, a cui sono stato sottoposto assieme ai componenti della mia famiglia da parte degli animalisti – ha scritto Berlato -. Sarà mia cura farne pervenire tempestivamente copia alle autorità competenti, unitamente alla mia denuncia querela per diffamazione aggravata e minacce per la quale ho già fornito mandato ai miei legali. Alle autorità competenti spetterà la decisione per le conseguenti determinazioni». 

In tanti, però, hanno chiesto a Giorgia Meloni – una delle poche donne italiane alla guida di un partito – di intervenire e di prendere quantomeno le distanze dalla vignetta dal contenuto sessista pubblicata sulla pagina Facebook dell’esponente di Fratelli d’Italia.

Share this article
TAGS