L’Agcom multa per oltre 5 milioni di euro Viagogo e altri due siti di secondary ticketing

18/06/2020 di Enzo Boldi

L’Autorità per le garanzie della Comunicazioni ha comminato una sanzione per oltre 5 milioni di euro nei confronti di tre agenzie che, attraverso i siti online, operano nel settore del secondary ticketing. Si tratta di Viagogo, Stubhub, Mywayticket. La denuncia era stata presentata dal Codacons nei mesi scorsi, quando il tema del cosiddetto bagarinaggio online – la messa in vendita, a prezzo maggiorato – dei biglietti per concerti e altri eventi (come gli spettacoli teatrali).

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Le denunce facevano riferimento al periodo intercorso tra il mese di marzo e quello di settembre dello scorso anno. Codacons aveva contestato il bagarinaggio online sulle tre piattaforme (ViagogoStubhub, Mywayticket) per i concerti di Vasco Rossi, Jovanotti, Ennio Morricone, Elton John, Elisa, Laura Pausini, The Giornalisti, Biagio Antonacci e molti altri. Nel mirino c’erano anche i prezzi gonfiati, con il secondary ticketing, per gli spettacoli del comico e cabarettista romano Maurizio Battista.

Viagogo, Stubhub, Mywayticket sanzionate per oltre 5 milioni

Le contestazioni che hanno portato Agcom a una sanzione (collettiva) di 5 milioni 580mila euro è per la stessa per tutte le tre aziende: la violazione dell’articolo 1, comma 545, della legge 232 dell’11 dicembre 2016 (modificato dalla legge n.° 145 del 30 dicembre 2018) che recita:

Al fine di contrastare l’elusione e l’evasione fiscale, nonché di assicurare la tutela dei consumatori e garantire l’ordine pubblico, la vendita o qualsiasi altra forma di collocamento di titoli di accesso ad attività di spettacolo effettuata da soggetto diverso dai titolari, anche sulla base di apposito contratto o convenzione, dei sistemi per la loro emissione è punita, salvo che il fatto non costituisca reato, con l’inibizione della condotta e con sanzioni amministrative pecuniarie da 5.000 euro a 180.000 euro, nonchè, ove la condotta sia effettuata attraverso le reti di comunicazione elettronica, secondo le modalità stabilite dal comma 546, con la rimozione dei contenuti, o, nei casi più gravi, con l’oscuramento del sito internet attraverso il quale la violazione è stata posta in essere, fatte salve le azioni risarcitorie. L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, di concerto con l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, effettua i necessari accertamenti e interventi, agendo d’ufficio ovvero su segnalazione degli interessati e comminando, se del caso, le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal presente comma. Non è comunque sanzionata la vendita ad un prezzo uguale o inferiore a quello nominale di titoli di accesso ad attività di spettacolo effettuata da una persona fisica in modo occasionale, purchè senza finalità commerciali.

Il comunicato Codacons

«L’intervento odierno dell’Agcom appare tardivo perché i siti sanzionati hanno continuato a vendere nel tempo biglietti a prezzi elevati, ottenendo enormi guadagni che potevano essere bloccati oscurando in modo tempestivo i siti internet segnalati. Appare ora evidente che, alla luce della sanzione dell’Autorità, tutti i soggetti che hanno acquistato biglietti a prezzi maggiorati per concerti o altri eventi, devono essere rimborsati delle maggiori somme spese. In tal senso il Codacons sta studiando le possibili azioni legali in favore dei consumatori, che per avere info e aggiornamenti possono contattare lo staff».

(foto di copertina: da Pixabay)

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