La Cina vieta gli uomini troppo effeminati in televisione
Gli uomini troppo effeminati non possono comparire nella televisione cinese perché distolgono i giovani dai valori tradizionali
03/09/2021 di Ilaria Roncone
Influnecer e celebrità “Sissy Pants”, ovvero effeminati, prestate orecchio. La Cina ha deciso di bannare questa categoria di uomini perché ritenuti dannosi per il paese e, più nello specifico, per la capacità di combattere del paese. Ecco che allora il governo si è speso per invitare al boicottaggio delle celebrità classificabili come effeminati in Cina e, più in generale, dei talent show che promuovono comportamenti o stili di vita volgari, illegali e immorali. Dei quali, ça va sans dire, gli uomini effeminati fanno ampiamente parte.
Il governo cinese sta mettendo bocca praticamente su tutto, dalle app per incontri gay alla possibilità per i minori di giocare ai videogiochi: tutto quello che viene giudicato immorale, indecente o volgare secondo quella che è la tradizione cinese viene proibito.
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Il cambio di direzione del mondo dell’intrattenimento cinese
L’Amministrazione Statale per la Radio, il Cine e la Tv promuove valori tradizionali e ha apertamente denunciato quegli idoli che «potrebbero influenzare negativamente i giovani». In particolare, sotto la lente di ingrandimento ci sono i Sissy Pants o effeminati, che in televisione e sui social deviano le nuove generazioni da quei valori maschili in linea con il Parito comunista.
La caccia all’effeminato ha luogo anche sui social, dove i giovani cantanti k-pop e gli influencer giovani trovano più spazio per esprimersi. Famoso è il caso di un blogger (Feng Xiaoyi) che si è trovato il profilo bloccato per via dei suoi video, in particolare uno nel quale indossava un pigiama carino e utilizzava un filtro social per sembrare una ragazza. Sui social in molti lo hanno definito “femminuccia”. Spettacoli, varietà, cabaret, intrattenimento: tutto quello che viola gli standard morali bigotti della Cina viene bannato.
-Microblogger Feng Xiaoyi with 600K followers banned from #Douyin, #Chinese #TikTok for being unmasculine
–#China’s masculinity consists of wen & wu — literary & martial
-Pics of men wearing any accessories are blurred on TV
-Next target is China’s ardent servant #Hollywood pic.twitter.com/zvAf7RIYbQ— Insightful Geopolitics (@InsightGL) September 2, 2021
Gli effeminati in Cina sono i peggiori e vanno boicottati
In particolare, il watchdog della tv cinese ha affermato che «l’estetica deformata del niangpao» – termine dispregiativo per indicare gli uomini effeminati – deve essere rifiutata in maniera ferma. Tra i più criticati ci sono celebrità cinesi come Xiao Zhan e Wang Yibo, giovani ragazzi che hanno un aspetto delicato e si dimostrano gentili, che hanno accumulato moltissimo seguito soprattutto tra le ragazze.
Nulla a che vedere con la generazione passata di star maschili, tutti dall’aspetto virile e che cantavano canzoni rivoluzionarie, aggressivi difensori del paese. L’estetica più neutra rispetto al genere di appartenenza non va proprio giù alla Cina e già dall’inizio di quest’anno il ministero dell’Educazione ha agito per promuovere lo sport nelle scuole cinesi per contrastare e «impedire agli uomini di diventare troppo femminili».