Il non-meme pubblicato dal profilo Twitter ufficiale dell’Ucraina contro Putin

Hitler che accarezza il volto del Presidente russo. Poi il commento: «Questo non è un "meme", ma la nostra e la tua realtà in questo momento»

24/02/2022 di Enzo Boldi

Mentre su Kiev e su molte altre città piovevano i primi missili, risuonavano le sirene anti-aeree e i carri armati russi entravano nel Paese facendo sponda sulla Bielorussia, le tensioni tra i due Paesi si snodavano anche attraverso i social network e i profili ufficiali. Nella giornata di ieri, mercoledì 23 febbraio, abbiamo parlato di quel post pubblicato (senza alcun commento) dal profilo dell’Ambasciata statunitense a Kiev e oggi la storia si è ripetuta, con soggetti diversi. Questo è il tweet del profilo ufficiale dell’Ucraina contro Vladimir Putin.

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L’immagine, una vignetta, mostra le raffigurazioni di Adolf Hitler e del Presidente della Russia. Il gerarca nazista si trova davanti a Vladimir Putin e con la mano accarezza il suo volto in segno di ammirazione. Quasi un complimento per quell’invasione dell’Ucraina iniziata ufficialmente questa notte, ma che – in realtà – aveva mosso i suoi primi passi all’inizio della settimana con il riconoscimento delle autoproclamate Repubbliche indipendenti di Lugansk e Donestsk, nella zona del Donbass.

Tweet Ucraina contro Putin, con la vignetta di Hitler

Un post muto? In origine, il tweet Ucraina contro Putin è stato pubblicato senza alcun commento: solo quella foto, quella vignetta e null’altro. Poi, però, è arrivato il commento attraverso lo stesso profilo ufficiale.

«Questo non è un “meme”, ma la nostra e la tua realtà in questo momento». Un commento che lascia poco spazio alle interpretazioni. Una risposta diretta a Putin che, tra le tante cose (oltre ad aver negato che questa sia una guerra) ha parlato di operazione militare per la “de-nazificazione” dell’Ucraina. E in quella foto e in quel commento è proprio il capo del Cremlino a esser paragonato al gerarca nazista. Quello delle invasioni verso Est che hanno portato morte e distruzione. Quello che, supportato dall’Italia, ha dato il via al secondo conflitto Mondiale.

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