Il tweet muto (ma con meme) dell’Ambasciata USA a Kiev sulla “storia” di Mosca

Le immagini sulla situazione "storica" della capitale ucraina paragonate a quelle (dello stesso periodo) nella zona in cui sorgerà l'attuale capitale russa

23/02/2022 di Enzo Boldi

La nuova guerra fredda è sbarcata sui social e prosegue a suon di meme. Protagonista di questa vicenda è il profilo Twitter ufficiale dell’Ambasciata USA a Kiev che ha pubblicato – proprio nelle ore successive alla conferenza stampa di Vladimir Putin in cui la Russia ha riconosciuto ufficialmente le repubbliche separatiste di Lugansk e Donetsk in Ucraina – un’immagine provocatoria sulla storia geografica di Mosca.

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Nessun commento a corredo – seguendo il classico mood del cosiddetto “tweet muto” -, ma solamente un’immagine suddivisa in otto cornici che danno vita a quattro confronti che vanno dall’anno 996 al 1108.

Le otto immagini mostrano, in alto, quattro edifici storici che fanno parte del tessuto urbano della capitale ucraina da oltre mille anni: la Desyatynna church, la Cattedrale di Santa Sophia, il monastero di Vydubychi e il Monastero dorato di San Michele. Si tratta di strutture che hanno fatto la storia di Kiev e che risalgono proprio a quegli anni a cavallo tra la fine del primo e l’inizio del secondo Millennio.

Ambasciata USA a Kiev, il tweet sulla “storia” di Mosca

Un tweet muto che prosegue nel suo silenzio con un racconto per immagini. Perché a ogni costruzione nella capitale ucraina viene contrapposta l’immagine di un bosco che rappresenterebbe la situazione di Mosca – la capitale russa dove ha sede il centro presidenziale del Cremlino, presieduto proprio da Vladimir Putin – in quegli anni. L’ambasciata USA a Kiev, dunque, ha voluto calcare la mano sulle dichiarazioni fatte dal capo di Stato russo nei giorni scorsi, prima dell’invio delle truppe per quella missione definita di “peacekeeping” nella regione del Donbass. E lo ha fatto seguendo le dinamiche social, quelle dei meme e delle immagini simbolo a cui non è necessario aggiungere parole.

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