Perché Donald Trump non sta tornando a twittare?
L'ipotetica e più plausibile ragione, al netto del fatto che solo Trump stesso può chiarirlo e non lo ha fatto, riguarda i soldi
27/11/2022 di Redazione
Elon Musk sta provando a far tornare Trump su Twitter ad ogni costo. Dopo il sondaggio per riammetterlo e dopo il meme per spingerlo a postare contenuti nuovamente, il risultato è che Donald Trump è tornato ad essere su Twitter ma – di fatti – non ha pubblicato ancora nulla. Sono molti quelli che provano a interpretare questa scelta, capendo le ragioni che ci sono dietro, e che – verosimilmente – l’ex presidente Usa abbia molti soldi da perdere tornando a twittare.
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Trump su Twitter non scrive perché ha molti soldi in ballo
BBC ha riportato l’analisi della situazione fatta da esperti rispetto all’esistenza, ora, di Truth Social. «La spiegazione più semplice è la più probabile: riguarda i soldi», non esita a dire il professore di politica alla New York University Josh Tucker. Il social di Trump è stato creato a immagine e somiglianza di Twitter e, lo scorso anno, la società privata proprietaria di Truth Social – Trump Media & Technology Group (TMTG) – ha annunciato di volersi fondere con una società che opera in borsa – Digital World Acquisition Corp (DWAC) -. Il risultato sarebbe la fusione tra una società quotata in borsa e una società non quotata in borsa.
La fusione, seppure le intenzioni ci siano, ancora non è avvenuta. In questa ottica, però, gli investitori hanno accumulato denaro nel DWAC (che attualmente viene valutato 800 milioni di dollari). Quest’ultima dovrebbe acquisire un quarto di TMTG e la nuova società di Trump varrebbe minimo 3-4 miliardi di dollari (come ha chiarito Michael Ohlrogge, un accademico della NYU School of Law. Questa, se andasse a buon fine, sarebbe una delle imprese di maggiore successo commerciale della carriera di Trump. Il valore delle azioni rimarrà alto, però, se e solo se Trump twitterà esclusivamente su Truth Social. Il punto è: perché i sostenitori di Trump dovrebbero vedere un valore in Truth Social – e popolarlo – se lui posta contenuti anche altrove?
L’esclusività dei contenuti postati da Trump è talmente importante da comparire sotto forma di disposizione legale nella proposta di fusione con DWAC: «Il presidente Trump è generalmente obbligato a pubblicare qualsiasi post sui social media su Truth Social e potrebbe non pubblicare lo stesso post su un altro sito di social media per 6 ore». Trump, quindi, twittando potrebbe non solo spaventare gli investitori ma anche essere citato in giudizio. Trump potrebbe quindi voler tornare su Twitter ma, finanziariamente e legalmente, potrebbe essere incentivato a non farlo.