Milo Manara e il problema del copyright su quelle opere che diventano meme (come nel caso di Elon Musk)

La tavola del frate che non vuole cadere in tentazione rispetto a una donna con una gonna alzata è stata utilizzata da Elon Musk per ipotizzare il comportamento di Trump dopo la riammissione su Twitter

22/11/2022 di Redazione

A chi appartengono i meme? È una questione annosa, vecchia almeno quanto i social network. Solitamente i meme partono da una immagine, da una icona, da un video che sono diventati in qualche modo storici nell’immaginario collettivo. Sulla base di queste immagini, icone e video, gli autori dei meme si inventano battute o collage particolari, che li rendono unici. Oltre che calati in un nuovo contesto. È successo, nelle ultime ore, anche a una famosa tavola di Milo Manara. Il frate che alza gli occhi al cielo, quando una giovane donna si mostra a lui con la gonna alzata. Elon Musk – che ultimamente sta facendo fuoco e fiamme su Twitter – l’ha scelta per collocare, al posto della gonna, il logo di Twitter e per rivolgersi a Donald Trump con un eloquente non ci indurre in tentazione. Il riferimento, ovviamente, è al fatto che l’ex presidente Usa sia stato riammesso su Twitter e che, quindi, ha la possibilità di tornare a utilizzare un social network che gli darebbe accesso, nuovamente, ai quasi 90 milioni di followers che aveva accumulato prima del ban permanente del 6 gennaio 2021.

LEGGI ANCHE > Il tempismo di Salvini che invita Musk a investire in Italia quando sta licenziando negli Usa

Milo Manara contro Elon Musk

«Vorrei che Elon Musk fosse obbligato a twittare mille volte: non userò mai più i disegni di Milo Manara senza permesso. Non userò mai più i disegni di Milo Manara senza permesso. Non userò mai più…Che ne dite se gli faccio causa, chiedendogli 44Bn di $ di risarcimento? Così potrei ricomprare Twitter e ridarlo in gestione a qualcun altro».

In questa sua battuta di spirito, l’artista pone in chiaro un tema piuttosto evidente che – come tanti tra quelli che si affrontano in rete – viene dato troppo spesso per scontato. I meme possono essere inquadrati come opere derivate. Teoricamente, dunque, chi realizza un meme (per dare origine a un altro prodotto) dovrebbe effettivamente chiedere il permesso all’autore dell’opera primaria per sfruttare quest’ultima. Tutto ciò in teoria. Nella prassi, questo non avviene mai. Fatta eccezione quando si verificano casi così eclatanti, che coinvolgono due personalità estremamente famose.

Share this article
TAGS