L’Inps smentisce La Verità e Salvini: «Aumentato lo stipendio di Tridico? Ma se prende meno del predecessore»
27/12/2019 di Enzo Boldi
Il quotidiano La Verità, diretto da Maurizio Belpietro, ha pubblicato la notizia secondo cui l’attuale presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, si sarebbe triplicato lo stipendio. Il tutto sottolineato dal fatto che le casse dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale siano tutt’altro che floride. Un’informazione che ha provocato molte reazioni e malcontento, con Matteo Salvini che ha gridato alla scandalo accusando – come se gli servissero ulteriori assist – l’attuale governo. In serata, però, ecco la nota ufficiale con la smentita da parte dell’Inps.
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«Nonostante il buco miliardario, il presidente aumenta i compensi per i vertici a partire da se stesso – ha detto Matteo Salvini commentando la notizia riportata da La Verità -. Una gestione disastrosa e sciagurata che sta bruciando tutto il patrimonio dell’Istituto, mentre il governo litiga sulle poltrone e aumenta tasse e sbarchi. L’Italia merita una classe dirigente migliore di questa». Ma la storia sembra avere meno populismo di quanto voglia far credere un poco informato leader della Lega.
«Il compenso attuale del presidente Tridico è fissato in via provvisoria in circa 62mila euro lordi all’anno, circa il 40% in meno del precedente presidente – si legge nella nota ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale -. Infatti il decreto interministeriale del 14 marzo 2019 stanzia complessivamente 103 mila euro annui lordi per il professor Tridico e per il suo vice, che sono stati ripartiti, rispettivamente, in 62mila e 41mila euro annui lordi».
La storia (che sembra una bufala) dello stipendio aumentato di Tridico
E la chiave di lettura non è solamente la smentita della notizia, ma tutto quello che c’è intorno alla macchina degli emolumenti: «Un futuro decreto ministeriale (sicuramente non l’Inps) indicherà la misura dei compensi per tutti i componenti del consiglio di amministrazione. Affermare che il presidente Tridico ‘si è aumentato lo stipendio’ è, dunque, semplicemente falso».
I decreti ministeriali e i compensi Inps
La logica, leggendo la nota dell’Inps, porta a pensare al classico cortocircuito informativo. Se è un decreto ministeriale a decidere il compenso di un presidente (e del suo vice) dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, come si fa a sostenere che Pasquale Tridico si sia aumentato lo stipendio? Inoltre, sempre prendendo per buona la nota ufficiale, rispetto alla presidenza di Tito Boeri, lo stipendio da numero uno è addirittura ridotto del 40%.
(foto di copertina: ANSA/FABIO FRUSTACI)