Il sessismo in streaming tra Torella e Colombini parlando di Selvaggia Lucarelli

Il direttore artistico del teatro Duse e il candidato sindaco a Lucca hanno avuto un dialogo in cui Selvaggia Lucarelli viene resa vittima del sessismo più becero

24/05/2022 di Ilaria Roncone

Selvaggia Lucarelli ha denunciato via social un pezzo di una diretta streaming fatta e pubblicata sul canale Youtube di Sandro Torella tredici ore fa in cui viene chiamata in causa e insultata. Si tratta di un video della durata di quasi un’ora dal titolo «Neghiamo le commemorazioni?». I protagonisti coinvolti nel dialogo sono due: Sandro Torella, direttore artistico del teatro Duse di Roma e – come compare scritto sul suo portale – «attore, regista e creatore di contenuti di valore educativo, o almeno ci provo»; Andrea Colombini, candidato sindaco a Lucca sostenuto dalle liste No Green Pass e Ancora Italia per la sovranità democratica. La conversazione parte con una riflessione della negazione delle stragi in generale con focus particolare su quella di Capaci (di cui lunedì 23 maggio commemoravamo il trentesimo anniversario).

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Tra i paragoni tra Falcone e Borsellino, col primo che per Colombini sarebbe da meno al secondo, la riscrittura della storia italiana più recente con insulti volgari ad altri popoli (verso il minuto 6 si parla del Belgio e dell’idea della quarantena per il vaiolo delle scimmie), non tarda ad arrivare la battuta su Selvaggia Lucarelli col preciso scopo di denigrarla e farla tacere basandosi su un sessismo di basso livello.

Le battute sessiste di Torella e Colombini su Selvaggia Lucarelli

Il frammento di video pubblicato da Lucarelli – che commenta definendo «lo schifo» quanto viene detto – dura circa un minuto e parte con il nome della giornalista storpiato dal candidato sindaco a Lucca. Con Torella che prima lo ascolta e poi gli dà man forte, Colombini afferma: «Opinionista, ma che opinioni ci vuoi dare tu? Su cosa ce le vuoi dare le opinioni?». Torella, poi, la manda apertamente a quel paese e Colombini rincara la dose, con entrambi che si lasciano andare a uno dei più classici riferimenti sessisti che gli uomini fanno quando lo scopo è mettere a tacere una donna.

«È una che non c’ha peli sulla lingua – comincia Torella facendo riferimento a quello che in molti dicono della Lucarelli, concludendo – Se ce l’ha va a capì de chi sono». Da parte dell’interlocutore arrivano grassissime risate con battuta sulla stessa lunghezza d’onda in un clima che nell’Italia odierna potrebbe essere definito «goliardico» da molti, a mo’ di giustificazione. «Pure una che le hanno detto più volte – procede il candidato sindaco a Lucca – hai poca esperienza, hai sempre il latte alla bocca. Speriamo che sia latte».

Le reazioni sui social e la presenza del video su Youtube

In molti stanno reagendo al video pubblicato dalla giornalista, esprimendo sostegno nei suoi confronti e commentando un linguaggio e un atteggiamento che da parte di due esponenti del panorama culturale e politico del nostro paese non possono essere accettati. I commenti stanno iniziando a comparire sia sotto i post social di Colombini e Torella, sia sotto il frammento di video pubblicato dalla Lucarelli.

Il video Youtube (una diretta streaming) di 58 minuti è online da 13 ore circa su un canale – quello di Torella – che conta oltre 31 mila iscritti e attualmente è stato visto più di 4.300 volte. Le regole della piattaforma in quanto a insulti basati sull’appartenenza di “Sesso/genere” e altre caratteristiche identitarie sono chiare: «L’incitamento all’odio non è consentito su YouTube. Verranno rimossi i contenuti che incitano alla violenza o all’odio nei confronti di individui o gruppi sulla base di una qualsiasi delle seguenti caratteristiche».

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