Toninelli mangia la mela avvelenata di Casaleggio come dice Crozza
19/11/2018 di Gianmichele Laino
Ma voi riuscite a distinguere il vero dal falso? No, perché l’azione quotidiana del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli sembra una corsa a voler trovare la battuta più interessante da proporre a Maurizio Crozza che, nel suo programma Fratelli di Crozza in onda sul Nove, ha realizzato una riuscitissima imitazione dell’esponente del Movimento 5 Stelle.
Toninelli mangia la mela, lo sketch di Crozza
In una delle sue ultime uscite, che è stata molto condivisa sui social network, il comico genovese ha tirato fuori una storiella cucita ad hoc sulla fotografia di Toninelli che esulta in aula al Senato dopo che è stato approvato il decreto emergenze, che comprende il percorso da avviare a Genova nel post ponte Morandi e il condono edilizio a Ischia. Secondo Crozza, le esultanze del ministro – che esulta anche per venti centesimi trovati a terra – vengono contenute da Davide Casaleggio attraverso l’invio di una mela avvelenata, un po’ come quella di Biancaneve.
Lo sketch di Crozza risale soltanto a due giorni fa, ma Danilo Toninelli ha già voluto superare il comico. Nella giornata di ieri, ha partecipato a un evento a Pavia, Alberi per il futuro, in cui – insieme ai presenti – ha piantato oltre 200 alberi in memoria di Iolanda Nanni, realizzando il Parco per il sorriso. Nell’occasione era presente anche Davide Casaleggio, il numero uno della Casaleggio Associati, l’azienda vicina al Movimento 5 Stelle.
Toninelli mangia la mela per davvero
Tra le tante foto della manifestazione, spicca quella di Toninelli con Casaleggio: il ministro sta addentando proprio la mela di cui parlava Crozza, mentre l’imprenditore di Ivrea sorrideva di gusto. Le foto della giornata sono state accompagnate da questa didascalia sui social network: «Oggi è stato un grande piacere riabbracciare Davide Casaleggio, ricordando Iolanda Nanni e piantando alberi per dare a tutti il diritto di respirare meglio. Caro Crozza, la mela Davide me l’ha regalata davvero! Ma era buonissima!».
Quando la realtà supera anche la più fervida delle immaginazioni. L’agenda setting della politica, ormai, viene dettata dai comici in tv.