Uno strumento di pubblicità per gli youtuber: il timestamp tool con cui taggare i prodotti inseriti in un video

Si tratta di una nuova funzionalità della piattaforma che, offrendo uno strumento in più per la pubblicità, attribuisce un livello superiore di trasparenza ai contenuti sponsorizzati

19/10/2023 di Gianmichele Laino

Se si vuole agire sul concetto di trasparenza della pubblicità online, occorre farlo attraverso uno strumento che possa essere davvero utile sia ai creatori di contenuti, sia agli inserzionisti. Sarà anche una formula magica, ma YouTube ha provato ad avvicinarvisi. Lo ha fatto sperimentando un nuovo modo di inserire il tag ai prodotti sponsorizzati all’interno di video di creator che, appunto, si avvalgono del product placement per ottenere un vantaggio economico dalla loro attività. La funzionalità si chiama timestamp tool: funziona esattamente come un’etichetta che il creator può aggiungere in qualsiasi parte del video desideri.

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Timestamp tool, la nuova funzionalità di YouTube per la pubblicità trasparente

Spieghiamo prima, nel concreto, a cosa serve il timestamp tool. Quando un creator di YouTube mostra nel proprio video un prodotto di cui sta facendo la pubblicità, può aggiungere un tag a questo prodotto attraverso una etichetta che compare in sovrimpressione nel video. Questa etichetta è cliccabile e può linkare alla sezione shopping del prodotto che si vuole sponsorizzare. Un modo evidente ed efficace per indicare con chiarezza la collaborazione tra lo youtuber e il brand che quest’ultimo sta sponsorizzando.

Questa funzionalità può essere estesa anche all’intera Library del creator di YouTube, applicandosi anche a video piuttosto datati. Per le logiche della piattaforma, non è insolito che vecchi video tornino periodicamente in auge, accumulando delle visualizzazioni. Se si tratta di un video con prodotti inseriti a scopi promozionali e se il creator (e il brand) intendono monetizzare anche da questi vecchi contenuti, adesso è possibile farlo attraverso questa nuova modalità. Fino a questo momento, nei fatti, abbiamo descritto praticamente la nuova funzionalità.

Ma perché pensiamo che questa soluzione possa essere incisiva anche dal punto di vista della trasparenza del mercato pubblicitario? Senza dubbio perché, rappresentando un vantaggio sia per il creator che per il brand, ci sarà un incentivo maggiore nel suo utilizzo. Il vantaggio per il creator sta sicuramente nell’inserire il timestamp tool nel punto esatto del video che preferisce (e l’altezza cronologica di questo inserimento può essere anche un fattore economico da sfruttare: è noto che i primi secondi dei video vengano visualizzati in misura maggiore; è altrettanto noto che YouTube offre all’utente la possibilità di visualizzare le curve di attenzione all’interno di un video e, in corrispondenza di picchi, il valore di un timestamp tool potrebbe essere più alto). Il vantaggio per un brand è quello di poter contare su un link che favorisce lo shopping online dell’utente, con cui misurare la conversione effettiva della pubblicità del creator di YouTube. Nell’equilibrio di una trattativa economica, sono fattori determinanti anche per stabilire, in poco tempo, la natura di un contenuto: se l’etichetta comparirà, sarà molto più evidente che il contenuto di un creator sia fatto anche per scopi di natura pubblicitaria.

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