TikTok finisce in tribunale dopo che due ragazze sono morte provando la blackout challenge
Ancora problemi per TikTok che, a causa di una serie di decessi presumibilmente legati alla blackout challenge, continua a finire in tribunale
04/07/2022 di Ilaria Roncone
La causa per morte ingiusta è contro l’algoritmo di TikTok che avrebbe mostrato a due bambine la blackout challenge su TikTok spingendole a provare la sfida del soffocamento e perdendo la vita. Alla sfida sono associati almeno altri cinque decessi ed è un tema che abbiamo affrontato anche in Italia, in particolar modo legandolo a un caso di cronaca avvenuto a gennaio 2021. Si tratta della bimba di Palermo che sarebbe morta perché – come ha tristemente affermato il padre in seguito al decesso – «voleva essere la regina, la star di TikTok e c’è riuscita». Ripercorriamo la storia della blackout challenge TikTok per capire – visto quanto è emerso nell’ultimo anno rispetto a queste challenge (una delle ultime, la boiler summer cup) attribuite al social cinese – cosa potrebbe accadere nelle aule di tribunale.
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Blackout challenge, la storia delle due bambine morte per la blackout challenge
L’accusa sostiene che le due bambine sarebbero state istigate dalla proposta della sfida fatta dall’algoritmo di TikTok. A parlarne è stato il Los Angeles Times, spiegando che la causa per morte ingiusta è stata depositata venerdì presso la Corte Superiore di Los Angeles. Una delle due bambine è stata trovata «appesa al letto con una corda intorno al collo». Analizzando smartphone e tablet della ragazzina è emerso come avesse guardato sfide di strangolamento «a ripetizione». L’altra bimba è stata trovata «appesa al guinzaglio del cane di famiglia», si è provato a salvarla ma – una volta giunta in ospedale e attaccata a un respiratore – le funzioni cerebrali erano già irrimediabilmente compromesso -.
Così come accaduto a Palermo, ci sono altre morti di ragazzini che sono state attribuite alla blackout challenge e i genitori hanno scelto di procedere contro TikTok e la società madre ByteDance. «TikTok sapeva indiscutibilmente che la sfida mortale Blackout Challenge si stava diffondendo attraverso la sua applicazione e che il suo algoritmo la stava alimentando in modo specifico per i bambini», si legge nell’accusa del Social Media Victims Law Center. Secondo la denuncia l’azienda «sapeva o avrebbe dovuto sapere che se non avesse preso provvedimenti immediati e significativi per fermare la diffusione della sfida mortale Blackout avrebbe provocato più feriti e morti, soprattutto tra i bambini».
La risposta di TikTok
TikTok – non solo con la blackout challenge – si trova spesso a dover rispondere ad accuse di questo tipo. Un portavoce di TikTok ha fatto sapere che si tratta di una sfida inquietante che, però, esistevia già prima di TikTok e che «non è mai stata una tendenza». «Rimaniamo vigili nel nostro impegno per la sicurezza degli utenti e rimuoviamo immediatamente i contenuti correlati se trovati», ha aggiunto il portavoce, facendo presente che l’hashtag #BlackoutChallenge è stato bloccato.