Il nesso tra Telegram e la diffusione di siti e app di scommesse illegali

Spesso, alcune chat fungono da canali di intermediazione, con cui entrano in contatto diversi soggetti che piazzano le scommesse

17/10/2023 di Gianmichele Laino

A volte la crittografia end-to-end può anche trasformarsi in una sorta di arma a doppio taglio. Soprattutto se, come successo già in passato, per tutelare i propri utenti, Telegram fa fatica a comunicare alle autorità competenti i nominativi di chi, attraverso alcune conversazioni, dà prova di commettere o di tentare di commettere degli illeciti. Per questo motivo, alcuni intermediari – che fungevano da anello di congiunzione tra chi intendeva scommettere e le piattaforme di siti non leciti per le normative italiane – utilizzavano Telegram per le scommesse. E di Telegram si parla anche a proposito dell’inchiesta che sta coinvolgendo il calcio italiano.

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Telegram e scommesse, il ruolo dell’app di messaggistica istantanea

Il ruolo dei canali Telegram assume diverse sfumature. Innanzitutto, le conversazioni tra utenti sono molto più protette, la gestione delle chat è estremamente più controllata dagli amministratori dei canali e – soprattutto – grazie a una sorta di scatola cinese è possibile utilizzare una catena di link per proteggere il più possibile l’accesso alla piattaforma di scommesse illegali.

A mostrare il meccanismo di funzionamento di questi canali Telegram è stato il quotidiano torinese La Stampa, che ha spiegato – per filo e per segno – come vengono attirati i potenziali scommettitori e cosa questi ultimi devono fare per piazzare la loro puntata sull’evento (sportivo e non) di riferimento. Si tratta di canali con decine di migliaia di iscritti, dove è semplicissimo “fare affari” e dove è possibile scommettere per conto di terze persone. Un modo che, per la categoria dei calciatori ad esempio, potrebbe essere l’unico per non far rispondere la singola scommessa alla propria identità. Ma – come è evidente – si tratta semplicemente di un ostacolo aggirato e non di un modo per evitare dei guai giudiziari.

C’è da dire che, accanto alla fitta selva di canali Telegram per scommesse illecite, ci sono anche dei canali che utilizzano questa app di messaggistica istantanea per condividere pronostici, quote o suggerimenti di giocata. Si tratta di luoghi dove alcuni “influencer delle scommesse” mettono a disposizione la loro esperienza e la loro sensibilità per indirizzare gli utenti alla giusta puntata su siti di scommesse legali (italiani e vidimati dall’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane). Non è insolito, ad esempio, trovare dei redazionali che parlano di questi canali anche sui principali quotidiani sportivi online. Tanto per dare, ancora una volta, la misura di quanta confusione possa esserci e di quanto sottile possa essere il confine tra il lecito e l’illecito.

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