Taverna e la casa popolare della madre: «Repubblica mi attacca perché sono povera»
09/10/2018 di Enzo Boldi
La deputata del Movimento 5 Stelle Paola Taverna passa al contrattacco. Dopo la notizia pubblicata oggi su Reppubblica – che racconta della casa popolare in cui vive sua madre, a rischio di sfratto -, la grillina ha condiviso un messaggio video sul suo profilo Facebook in cui attacca il quotidiano diretto da Mario Calabresi, parlando di onestà e povertà che l’hanno sempre contraddistinta.
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Nel suo video, che parte con uno stallo di oltre un minuto, Paola Taverna sostiene che Repubblica l’avrebbe attaccata in quanto povera, perché la sua famiglia non si è mai potuta permettere l’acquisto di una casa. Per questo motivo sua madre, 80enne, sarebbe costretta a vivere in quella casa popolare, nella quale ha vissuto anche lei, sua sorella e suo padre.
Paola Taverna attacca Repubblica e parla di povertà
«Mia madre ha 80 anni, percepisce una pensione minima e vive in un a casa popolare dove ho vissuto anche io per tanti anni – afferma Paola Taverna nel suo video su Facebook -. Qual è la notizia che voleva dare oggi la Repubblica? Forse che la mia famiglia è una famiglia povera? O che io non mi sono arricchita con il mio lavoro e che potevo utilizzare 200 mila euro che ho scelto di restituire per la casa di mia madre?».
Taverna si difende al grido di «Onestà!»
Un attacco in difesa. Nel video-messaggio, Paola Taverna spiega la sua missione: «Io (e il Movimento 5 Stelle) non faccio politica per arricchirmi, ma per risolvere i problemi di tutti. Non per quelli personali». Insomma, con questo suo video su Facebook, è stata evocata una sorta di martirizzazione del M5S, ricalcando quel trend inaugurato la scorsa settimana da Luigi Di Maio contro Repubblica – e la stampa, più in generale -, cavalcato ormai ogni giorno da diversi esponenti pentastellati.
(foto di copertina: ANSA/MASSIMO PERCOSSI)