La suora che dirige la squadra della Egonu: «Si è svelata, ma sarà lei a capire negli anni»
19/11/2018 di Redazione
Argomento scivoloso per una religiosa. E puntualmente, purtroppo, suor Giovanna Saporiti presidente dell’AGIL Novara, la squadra di A1 in cui milita Paola Egonu, ci cade. La presidente è ben consapevole della difficoltò, per lei, di parlare del rapporto omosessuale tra Paola Egonu, la vicecampionessa del mondo di pallavolo, e Kasia Skorupa. Eppure, da presidente della squadra in cui milita l’opposta azzurra, deve pronunciarsi.
Suor Giovanna Saporiti parla dell’omosessualità della Egonu
Le sue parole lasciano intravedere un concetto di omosessualità molto vicino a quello del Povia di «Luca era gay e adesso sta con lei», come se l’identità sessuale fosse un concetto sul quale poter cambiare idea, come un partito politico qualsiasi. Intervistata dall’inviato di Repubblica Cosimo Cito, suor Giovanna ha affermato: «I giovani d’oggi procedono più per esperienze che per scelte. Paola si è svelata in maniera chiara ed eloquente (il riferimento è al bacio con la compagna, nel corso della finale di Supercoppa di Lega, ndr). Sarà lei comunque a capire nel corso degli anni, ricordiamo che ne ha solo 19».
La prima pagina della Gazzetta con il bacio di Paola Egonu a Kasia Skorupa
Insomma, secondo la suora, Paola Egonu potrebbe cambiare idea sul proprio orientamento sessuale. «Sta provando a gestire questa situazione – ha affermato – e forse avrebbe dovuto essere più cauta. Ma da noi si dice ‘non sa neanche com’è girata’: un modo di dire che è presto per tutto».
«Paola non sa neanche com’è girata»
Gestione della comunicazione difficile, su un tema che è diventato centrale per Paola Egonu. Per tutto il mondiale è stata il simbolo dell’integrazione in un’Italia multietnica che combatte con una fronda reazionaria razzista, dopo il mondiale è diventata emblema anche del movimento LGBT con quel suo coming out. Eppure è il paradosso del presidente di una squadra che nasce in ambiente religioso – la AGIL Novara (AGIL sta per Amicizia, Gioia, Impegno e Lealtà) – e che ha avuto i suoi debutti proprio nella congregazione delle Sorelle della Carità di San Vincenzo de’ Paoli.
Suor Giovanna – stando alle parole del cronista di Repubblica – si irrigidisce anche quando parla di Kasia Skorupa, che alla AGIL ha giocato da palleggiatrice (compagna di squadra per un anno di Paola Egonu) e che, nonostante dodici mesi ancora di contratto, è stata sostituita, interrompendo il contratto con la società di Novara. Ma il rapporto con la Egonu, a quanto pare, non c’entrerebbe nulla: si è trattato solo di una scelta tecnica.
«Io sono per la libertà dei figli di Dio – chiude suor Giovanna -: è necessario rispettare il modo di essere di tutti. Ma Paola ora deve pensare solo a giocare e a non lasciarsi strumentalizzare».
[FOTO dalla prima pagina della Gazzetta dello Sport]