Stupro di Matera, le minorenni sono state drogate: «Erano terrorizzate»
Il gip di Matera rivela nuovi importanti elementi
12/09/2020 di Federico Pallone
Svolta per le indagini relative allo stupro di Matera. I quattro giovani di Pisticci arrestati dalla polizia hanno abusato delle due minorenni inglesi anche approfittando «delle condizioni di inferiorità psichica delle due turiste che dagli esami risultava avessero assunto sostanza stupefacente, somministrata a loro insaputa da soggetti in via di identificazione». È quanto ha scritto il gip di Matera, Angelo Onorati, nell’ordinanza con cui ha disposto la misura cautelare in carcere per i quattro giovani, che hanno dai 19 ai 23 anni e piccoli precedenti penali.
La testimonianza
Tornate a casa dopo la violenza sessuale subita, le due turiste minorenni inglesi, di 16 e 15 anni, «piangevano a dirotto, si trovavano in un evidente stato di shock e completamente terrorizzate». In una testimonianza rilasciata alla polizia da un parente di una delle due ragazzine, che ha origini italiane, un uomo ha anche detto «di aver ancora davanti ai suoi occhi lo stato di sgomento in cui le bambine si trovavano».
Il riconoscimento grazie a Instagram
Le due ragazzine stuprate da un branco di otto giovani hanno riconosciuto almeno due dei loro violentatori dopo che una cugina delle due aveva mostrato loro i profili Instagram di Michele Masiello, di 23 anni, e di Alberto Lopatriello, di 22, due dei quattro arrestati a Pisticci dalla polizia. È uno dei passaggi dei verbali che fanno parte dell’ordinanza firmata dal gip, Angelo Onorati, relativa allo stupro di Matera.
«Non chiamate la polizia»
«Non rovinate la festa. Non chiamate la polizia perché questa è la festa di un mio amico». Così – secondo quanto riportato in un verbale che fa parte dell’ordinanza firmata dal gip di Matera, Angelo Onorati – una delle partecipanti al party si sarebbe rivolta a un parente di una delle due ragazzine violentate da un branco di otto giovani che, nella notte tra il 7 e l’8 settembre, si era recato nella villa di Marconia di Pisticci (Matera) dopo aver saputo degli abusi sessuali subiti dalla 16enne e dalla 15enne.