Strage di Viareggio, confermata la pena a 7 anni per Mauro Moretti, ex ad di Ferrovie dello Stato

20/06/2019 di Enzo Boldi

La strage di Viareggio del 28 giugno 2009 è arrivata al secondo step del suo iter processuale per accertare colpe e responsabilità per il deragliamento del treno merci nei pressi della stazione della città toscana. Da lì ci una fuoriuscita di gas da una delle cisterne trasportate e lo scoppio provocò devastazione, morti e feriti. Oggi la Corte d’Appello di Firenze ha deciso di confermare quanto già sentenziato in primo grado, con la condanna a sette anni per Mauro Moretti, ex amministratore delegato di Ferrovie dello Stato. Una decisione che, però, ha alcune differenze rispetto al primo giudizio.

Mauro Moretti è stato, infatti, condannato a sette anni dalla corte di appello di Firenze nel processo sulla strage di Viareggio, non solo come ex ad di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), ma anche come ex ad di Ferrovie dello Stato. Il tribunale di Lucca, invece, in primo grado aveva considerato la condanna solo rispetto alla sua funzione di amministratore delegato di Rfi. In termini puramente matematici cambia poco e nulla: sette anni in primo grado e altrettanti in Appello. Ma il suo doppio ruolo, quindi doppia responsabilità, sono stati certificati.

Strage Viareggio, i condannati in Appello

Oltre a Mauro Moretti, per la strage Viareggio la corte di appello di Firenze ha condannato anche Michele Mario Elia (ex amministratore delegato di Rfi) e Vincenzo Soprano (ex ad Trenitalia). Per entrambi si parla di una pena di 6 anni per le accuse, a vario titolo, di omicidio plurimo colposo e disastro ferroviario. Il tribunale di Lucca li aveva tutti condannati il 31 gennaio 2017.

I risarcimenti

La corte di appello di Firenze ha confermato la sentenza del tribunale di Lucca riguardo ai risarcimenti alle parti civili e le relative provvisionali, fra cui quelle per i familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009. Anche l’ex ad di Rfi e ex ad di Fs, Mauro Moretti, condannato a 7 anni, deve risarcire le parti. La corte ha stabilito che Moretti è obbligato in solido con gli altri imputati condannati.

Gli assolti

La corte di appello di Firenze, nell’ambito del processo per la strage di Viareggio, ha assolto dipendenti di Rfi, nelle figure tecniche di Giovanni Costa, Giorgio Di Marco, Giulio Margarita e Enzo Marzilli, che in primo grado erano stati condannati a pene tra sei anni e sei anni e mezzo.

 

(foto di copertina: ANSA / POLIZIA DI STATO)

Share this article