Stephen Wilhite, l’inventore del formato GIF, è morto

Uno dei tweet che ha reso pubblica la notizia è stato il messaggio di cordoglio di GIPHY

24/03/2022 di Redazione

Conoscete la differenza tra una GIF e un video? Vi siete mai soffermati sul fatto che la prima si pronunci con un suono sonoro e non con uno sordo? Avete idea di una comunicazione informale che, oggi – anche oggi, ai tempi della Gen Z -, non contenga al suo interno almeno una GIF? Ecco, se tutto ciò è stato possibile è solo grazie a Stephen Wilhite che, alla fine degli anni Ottanta, ha ideato questo formato che – sorprendentemente – è riuscito a resistere al web 2.0 e, adesso, sta spopolando anche nel cosiddetto web3. È il miglior omaggio che si possa fare a Stephen Wilhite, nel giorno della sua morte causata dal Covid-19. Uno dei tweet che ha dato la notizia è stato il messaggio di cordoglio di GIPHY, che è diventata una vera e propria multinazionale proprio grazie al formato inventato da Wilhite. Ora, lasciamo perdere per un attimo le querelle legali che parlano dell’acquisto di questa azienda da parte di Facebook (e le relative obiezioni dei garanti per la concorrenza del Regno Unito, che vedono in questa acquisizione una pratica non concorrenziale) e cediamo al romanticismo. L’inventore di uno strumento che quotidianamente usiamo dovrebbe essere celebrato in maniera degna, esattamente come se venisse a mancare chi ha inventato Facebook o Twitter.

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Stephen Wilhite è morto: è stato l’inventore delle GIF

L’idea di Stephen Wilhite è stata quella di sfruttare la compressione. Rendere tutto più maneggevole, senza una perdita eccessiva di qualità (anche se le GIF hanno sempre quel sapore un po’ sgranato che tanto fa vintage). Quello che c’è alla base di uno dei formati più utilizzati del web (intorno alle GIF sono nati anche dei progetti editoriali) è l’intuizione che una sequenza di immagini può trasformarsi in un video senza essere un video. È questa la differenza di base tra la GIF e un video: la prima è un’immagine fatta con tante immagini; il secondo è un prodotto che unisce in un unico blocco – non suddivisibile – i vari fotogrammi.

Se il formato GIF ha vissuto così a lungo e, anzi, sta attraversando una nuova giovinezza è in virtù della sua usabilità e della sua adattabilità a qualsiasi device e a qualsiasi formato. Il prodotto fece ottenere a Stephen Wilhite un Webby Award, facendolo entrare di diritto nella storia del web. Certo, la sua invenzione è stata addirittura precedente all’invenzione del web e del protocollo http, ed è stato solo grazie al browser Netscape che le GIF acquisirono il loro formato animato che le rende originali e fortemente espressive. L’intuito però è ciò che viene premiato. In pochi ricorderanno il suo nome, in milioni utilizzeranno il suo prodotto.

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