«Momenti difficili nell’inverno 2020, ma era facile diventare un eroe»

Dalla Germania il terzo spot della campagna contro il coronavirus fa appello a un concetto ormai noto

18/11/2020 di Ilaria Roncone

La Germania ha scelto di sensibilizzare la propria popolazione al Covid-19 anche attraverso una serie di spot da diffondere in tv e sui social. La serie punta tutta sul concetto di “eroi del 2020” e nel primo e nel secondo filmato abbiamo visto un uomo e una donna, una coppia, in cui entrambi hanno raccontato come sia stato facile diventare eroi stando a letto a non far nulla insieme. Stavolta tocca al giovane adulto – una delle categorie più colpite in termini di mancanza di socialità dalla pandemia – che racconta quel passato in cui ha meritato una medaglia perché è rimasto a casa a giocare con i videogiochi.

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Spot Covid Germania: medaglia per stare davanti ai videogiochi


Tobi Schneider, questo il nome del protagonista del terzo spot tedesco contro il coronavirus, racconta di come – in gioventù – ha vissuto l’anno 2020. Tutto si gioca su come, nel difficile inverno 2020, sia stato facile ottenere una medaglia per l’impegno civile e su come la concezione di pigrizia sia cambiata. Chi prima del 2020 era pigro veniva bollato in un certo modo mentre esserlo durante la pandemia – sostiene ironicamente lo spot – ha avuto un valore talmente alto da meritare una medaglia.

«La pigrizia poteva salvare vite e in quello io ero un maestro»

Il signore ormai anziano che racconta in maniera epica e proprio per questo ironica di quell’inverno 2020 fa riflettere sul fatto che ci sono moltissime persone che – spinte dall’uso massiccio delle nuove tecnologie – tendono a stare a casa in inverno. Chi vede la tv, chi gioca ai videogiochi, chi sta attaccato allo smartphone sui social. Quello che abbiamo spesso fatto prima del coronavirus diventa ciò che è bene fare questo inverno per essere tutti quanti eroi in quella narrazione a cui ci siamo già abituati negli scorsi mesi tra meme e battute: per essere eroi ci basta stare sul divano a non far nulla.

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