Apre la spiaggia di Roma sul Tevere, Virginia Raggi boicotta l’inaugurazione
04/08/2018 di Redazione
Doveva aprire a luglio per tutta l’estate, in seguito l’inaugurazione è stata poi spostata al 3 agosto per il prolungarsi dei lavori e annullata in fretta e fuoria per il rischio maltempo; alla fine la spiaggia di Roma voluta dalla sindaca Virginia Raggi verrà inaugurata sabato 4 agosto con più di una polemica a fare da contorno.
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Apre spiaggia libera Roma, Virginia Raggi non c’è
Il primo cittadino della capitale, infatti, non sarà presente all’evento. Non ci sono motivazioni ufficiali a riguardo ma l’impressione è che l’attuazione dell’idea originaria non abbia soddisfatto i vertici del Campidoglio.
Cionostante, Raggi ha annunciato con entusiasmo l’apertura di uno spazio pubblico che senza dubbio torna a dare vita a uno specchio importante di Roma: “Abbiamo creduto fortemente in questo progetto, perchè il rilancio e la valorizzazione del fiume Tevere è una delle priorità del nostro mandato. È stato creato appositamente un Ufficio speciale che ha messo insieme i tanti soggetti istituzionali competenti, tra cui la Regione Lazio, l’Autorità di Bacino e la Capitaneria di Porto. Abbiamo firmato il Manifesto di intenti per il Contratto di Fiume con enti e associazioni. E ora, come avviene a Parigi e in altre capitali europee, anche a Roma si potrà prendere il sole sulle rive del fiume“, ha affermato la sindaca.
Virginia Raggi, polemica su Tiberis spiaggia libera Roma
La polemica su Tiberis (così è stata chiamata la spiaggia) arriva dalle pagine del Messaggero, giornale mai vicino al mondo pentastellato:
Il quadro d’insieme, fino a ieri, non si è potuto apprezzare. Gli operai hanno lavorato fino all’imbrunire e anche sotto la pioggia, pur di recuperare tempo prezioso. La betoniera è stata in azione fino a tardi per miscelare e impastare il calcestruzzo, così come il camion ha scaricato sabbia e terriccio. La spiaggia dei romani, come recitano i banner appiccicati lungo Ponte Marconi, era coperta dai teli verdi, col risultato che tutta la zona, più che ispirare relax, assomigliava ancora a un cantiere
Parole, queste, che non hanno scalfito l’assessora alla Sostenibilità ambientale Pinuccia Montanari: “Nel pieno dell’estate apriamo questo tratto riqualificato di fiume, da luogo degradato a luogo ritrovato, un bellissimo scenario naturalistico immerso nel verde dove, a sorpresa, abbiamo trovato anche un nido di Aironi. Il Tevere è un veicolo di storia e di cultura, porta del Mediterraneo, luogo di nascita della culla della civiltà del mondo. Rappresenta un modello di turismo sostenibile che con il tempo vogliamo implementare e arricchire. Un luogo affascinante dove poter passare il tempo libero in totale relax restando in città, a due passi dal centro“.
(Foto credits: Ansa)