The Handmaid’s Tale – Recensione dell’ episodio 2×07 “After”

L’identità per le ancelle in questo settimo episodio di The Handmaid’s Tale 2

Se dopo il funerale delle ancelle perite durante l’attentato abbiamo assistito al fatto che June, Alma e le altre rimaste in vita non erano a conoscenza dei veri nomi delle vittime, sul finire di questo episodio di The handmaid’s Tale 2 avviene il momento più emozionante, mi riferisco a quando le ancelle in tutto il negozio si sussurrano a vicenda i loro veri nomi, riappropriandosi della propria identità, un piccolo gesto che assume un significato importantissimo.

Il gesto iniziale partito dalla nostra June, e poi da tutte le altre possiede una forza immensa, queste ancelle non si sono arrese e non hanno la minima intenzione di dimenticare chi fossero prima, nonostante Gilead abbia fatto di tutto per spezzarle, loro sono ancora in piedi, ed in mezzo a loro adesso, ci sono di nuovo anche Janine ed Emily, portate via dalle colonie per sopperire alla mancanza di ancelle decimate dall’attentato.

L’identità per Moira in questo settimo episodio di The Handmaid’s Tale 2

Anche nel segmento riguardante Moira in questo episodio di The Handmaid’s Tale 2 viene affrontato il tema dell’identità. Quest’ultima si trova ancora in Canada insieme a Luke, vengono informati dell’attentato avvenuto a Gilead, e mentre la prima è molto preoccupata per June, perchè non sa se la sua amica sia sopravvissuta, il secondo ha un atteggiamento alquanto ambiguo, non sembra minimamente spaventato (non la racconta giusta, ci sarà sicuramente qualcosa sotto).
Tramite i flashback siamo in grado di scoprire come fu la sua gravidanza, la decisione di fare da madre surrogata e l’incontro con la sua ginecologa Odette che diventerà in seguito la sua fidanzata. Ma di Odette non si hanno notizie, quindi Moira è costretta a revisionare centinaia di faldoni contenenti indizi o foto delle persone che sono perite in questi anni e che non sono ancora state riconosciute, che non hanno più un’identità.
Sarà proprio mentre sfogliando uno di questi raccoglitori che in una scena veramente straziante, scoprirà le foto della sua fidanzata morta, ma almeno sarà in grado di restituirle il suo nome. Non solo, sempre durante la storyline di Moira allo spettatore di  The Handmaid’s Tale, viene concesso il lusso di scoprire la vera identità di DiGlen:  si chiama Lillie Fuller.

Nel complesso in questa settima puntata di The handmaid’s Tale 2 ci troviamo di fronte all’ennesimo episodio eccezionale, sempre di alta qualità e capace di regalare allo spettatore un tumulto di emozioni contrastanti.