Sconnessi: Intervista esclusiva al regista Christian Marazziti e conferenza stampa

21/02/2018 di Redazione

Da dove è nata l’idea e di cosa parla il film Sconnessi?

Christian Marazziti: “Sconnessi è la storia di una famiglia che durante una settimana bianca si ritrova isolata e sconnessa all’interno di uno Chalet di montagna ed è costretta a comunicare tra di loro. L’idea è nata grazie ad un incontro avvenuto in un bar con gli sceneggiatori Michela AndreozziMassimiliano Vado e ad un certo punto abbiamo visto una vignetta dove c’era scritto sono rimasto qualche ora senza internet e qui a casa ho conosciuto delle persone bellissime, dicono di essere la mia famiglia, questa cosa mi ha fatto impazzire e pensare a cosa sarebbe potuto succedere se avessimo messo all’interno di un posto, una famiglia che non potesse utilizzare internet, rimanendo quindi sconnessi. Così sono andato a casa e ho buttato giù l’idea ma mi mancava il titolo, non riuscivo a trovarlo siano a quando mi sono ricordato che tre mesi prima, precisamente il giorno del mio compleanno, avevo ricevuto centinaia di auguri e, mentre sto per rispondere mi si blocca il telefonino, panico totale perchè in quel momento mi sono sentito totalmente perso, sconnesso,  risultando vittima della Nomofobia un termine di recente introduzione che designa la paura incontrollata di rimanere sconnessi dal contatto con il cellulare, e per questo motivo ho deciso di intitolare il film Sconnessi.

Sconnessi
Christian Marazziti, Antonia Liskova e Ricky Memphis – conferenza stampa del film Sconnessi

Come vi rapportate ad internet ed ai social, che rapporto avete con la tecnologia?

 Antonia Liskova: Io non sono molto social, penso di usare il telefono in maniera abbastanza responsabile, però ho Instagram che ho aperto per questioni di lavoro, quindi sono convinta che tutto si possa fare anche con il telefono, internet basta farlo in maniera corretta“.
Christian Marazzini:Non è che noi vogliamo abbandonare la tecnologia, ci mancherebbe però bisogna sempre cercare un giusto equilibrio nella vita, cercare di passare più tempo insieme agli altri per parlare e confrontarsi, anche rimanendo sconnessi
Fabrizio Bentivoglio: “Cogliamo l’occasione per riflettere sul quanto e il come vogliamo che la tecnologia possa influenzarci“.

Nel cinema sono più le occasioni che scelgono te o sei tu che scegli un percorso che ti piace di più?

Fabrizio Bentivoglio: Entrambe le due cose si vanno incontro, le occasioni non sempre arrivano e non sempre devi aspettare, però quando arrivano le devi saper afferrare, Philippe diceva che essere un attore è facile, basta impararsi le proprie battute, andare dal proprio collega e dirgli la verità, ora impararsi le proprie battute e andare dal collega è semplice, dire la verità è decisamente più complicato, perchè la verità ha più colori e spesso ha più voci.

Vi lasciamo con la sinossi del film Sconnessi in uscita il 22 febbraio 
Ettore (Fabrizio Bentivoglio), noto scrittore, guru dell’analogico e nemico pubblico di internet, in occasione del suo compleanno porta tutta la famiglia nel suo chalet in montagna, e cerca di creare finalmente un legame tra i suoi due figli, Claudio (Eugenio Franceschini), giocatore di poker on line, e Giulio (Lorenzo Zurzolo), liceale nerd e introverso, con la sua seconda moglie, la bella, giovane e un po’ ‘naif’ Margherita (Carolina Crescentini), incinta al settimo mese. Al gruppo si uniscono anche Achille (Ricky Memphis), fratellastro di Margherita appena cacciato di casa dalla moglie, e Tea (Giulia Elettra Gorietti), giovane fidanzata di Claudio e devota fan di Ettore. Arrivati allo chalet, trovano Olga (Antonia Liskova), l’affidabilissima tata ucraina, con la figlia  Stella (Benedetta Porcaroli), adolescente dipendente dai social network. A sorpresa arriva anche Palmiro (Stefano Fresi), il fratello bipolare di Margherita e Achille, fuggito dalla casa di riposo. Quando il gruppo rimane improvvisamente sconnessi, senza connessione internet,  tutti entrano nel panico…e le conseguenze saranno rocambolesche. I segreti e le convinzioni dei protagonisti verranno presto ribaltate, la “sconnessione” li metterà di fronte a tutte le loro insicurezze e dovranno resettare e ripartire.

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