Riverdale 3×01: “Labor Day” | Recensione

Riverdale 3×01 – Veronica

La maturazione continua per il personaggio di Veronica. In questa puntata, e come sempre in Riverdale, è in conflitto con se stessa perché prova sentimenti contrastanti per il padre. Ovviamente è sangue del suo sangue – come più volte lo stesso Hiram Lodge ha tenuto a sottolineare. Ma, allo stesso tempo, è arrabbiata per le azioni da lui compiute durante la seconda stagione e, soprattutto, per quello che sta facendo subire ad Archie. Veronica, anche se addolorata per la situazione che sta vivendo con il padre, è determinata a combattere per la giustizia. Giustizia e verità che la porteranno a voler prendere una decisione estrema, dura anche per un personaggio forte come il suo: rompere ogni legame con il padre.

Il finale di questa prima puntata di Riverdale 3 dà il via ad un nuovo mistero. Ovviamente ne è coinvolto Jughead: ancora una si ritrova immerso in un giallo-thriller molto inquietante. Per ora sappiamo che in qualche modo riguarda la città di Riverdale, un gioco di ruolo e Dilton. Forse appare troppo scontato. Con tutto quello che i protagonisti hanno dovuto passare questo enigma è immesso nella storyline forzatamente, solo per mandare avanti il tema dark della serie a farla discostare dai soliti teen drama del momento.

Questa premiere della terza stagione di Riverdale scorre alternando i soliti momenti dark della serie a scene tranquille ma allo stesso tempo dense di significato. Vediamo i ragazzi divertirsi serenamente, propensi a passare gli ultimi giorni dell’estate insieme – prima del diploma e del processo. Ci vengono dati degli spunti sulle nuove coppie che scandiranno le dinamiche di questa stagione. È stato un primo episodio ben strutturato e complessivamente molto interessante.
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