Oscar 2019: I pronostici per miglior attore, attrice, regista e film

La notte degli Oscar è arrivata anche quest’anno e noi che abbiamo visto tutti i film candidati proviamo a dare il nostro pronostico in anticipo.

Gli Oscar hanno perso tutti di grande interesse nelle ultime edizioni, ma probabilmente questa terra gli appassionati con gli occhi incollati sullo schermo. È davvero difficile riuscire a capire quest’anno chi riuscirà ad alzare la statuetta per il miglior film, ma anche per gli altri ci sono dubbi più o meno grandi.

Cerchiamo di indovinare in base alle nostre esperienze quali saranno i film e gli attori vincitori degli Oscar 2019.

Oscar – Miglior Attore Non Protagonista

I cinque candidati all’Oscar

Una cinquina di straordinaria qualità quella per l’Oscar al miglior attore non protagonista, che vede come contendenti nomi di alto profilo come quelli del vincitore dello scorso anno Sam Rockwell per il suo George W. Bush in “Vice”, ma anche Sam Elliot per “A Star is Born” meriterebbe la statuetta. A spuntarla sarà invece Mahershala Ali per la sua straordinaria interpretazione in “Green Book”. Decisamente più staccati Richard E. Grant e Adam Driver.

Favorito: Mahershala Ali 95%, Sam Rockwell 5%

Oscar alla miglior attrice non protagonista

Questa categoria quest’anno non può non avere una vincitrice. Dopo tante delusioni è ora che lo straordinario talento di Amy Adams venga riconosciuto con un Oscar, anche perché la sua straordinaria prova della moglie di Dick Cheney in “Vice” lo merita. Il Golden Globe lo ha vinto però Regina King, che è anche per l’Oscar l’avversaria più temibile grazie alla prova in “Se la strada potesse parlare”. Interessante come “La favorita” piazzi sia Emma Stone che Rachel Weisz, ma purtroppo resteranno a bocca asciutta così come Marina de Tavira per Roma.

Favorite: Amy Adams: 45%, Regina King 40%, Emma Stone e Rachel Weisz 15%.

Oscar al miglior attore protagonista

Questa è una di quelle cinquine degli Oscar che potremmo definire del cuore. Ci sono cinque interpretazioni straordinarie, ognuna anche abbastanza diversa dall’altra. Per ovvi motivi i grandi favoriti sono due: Christian Bale e Rami Malek, entrambi vincitori del Golden Globe e autori di un’importante trasformazione fisica. Probabilmente alla fine vincerà la star di Mr. Robot e sarà un Oscar alla memoria di Freddie Mercury, con buona pace del nutrizionista di Christian Bale. Più staccato e fuori dai giochi Viggo Mortensen, Bradley Cooper e il vincitore della Coppa Volpi a Venezia William Dafoe.

Favoriti: Rami Malek 60%, Christian Bale 30%, Altro 10 %

Oscar alla miglior attrice protagonista

Questa cinquina è un treno al lotto. Gli Oscar 2019 se ci regaleranno una sorpresa potrebbe essere molto probabilmente in questa categoria. Ci sono tre donne pronte a giocarsi la statuetta, con una spinta da pubblico e critica, un’altra dalla critica, mentre una terza solo dal pubblico. Stiamo parlando rispettivamente di Glenn Close, Olivia Colman e Lady Gaga. Alla fine proprio per questo ragionamento dovrebbe vincere la plurinominata e mai premiata Glenn Close per la prova straordinaria di The Wife. Con possibilità vicine allo zero Yalitza Aparicio e Melissa McCharty.

Favorite: Glenn Close 40%, Olivia Colman 30%, Lady Gaga 20%, Altro 10%.

Oscar alla miglior regia

Alfonso Cuaron. Senza se e senza ma sarà questo il nome del vincitore dell’Oscar 2019 e sarà un premio alla determinazione per un film straordinario tanto a lungo inseguito e desiderato. “Roma” è un’opera maestosa che ha già fatto la storia vincendo a Venezia e che lo farà anche nella notte degli Academy Awards. Dispiace per Yorgos Lanthimos, grandissimo regista, che avrebbe meritato un avversario meno forte per poter vincere. Dispiace per Spike Lee, alla prima nomination alla miglior regia, dispiace per Adam McKay ormai una certezza, ma dispiace soprattutto per il maestro Pawel Pawlikowski che rischia di tornare a casa con il suo meraviglioso “Cold War” a mani vuote.

Favorito: Alfonso Cuaron 100%

Oscar al miglior film

Gli otto titoli in gara agli Oscar 2019 sono decisamente validi e diversificati, quindi c’è particolare equilibrio sul film che effettivamente alzerà al cielo la statuetta. Ci sentiamo di escludere nonostante la vittoria ai Sag Awards “Black Panther”, perché sarebbe un insulto all’essenza stessa del cinema. Anche “A Star is Born” dopo essere partito a mille durante Venezia ora si è spento e rischia di vincere soltanto l’Oscar alla miglior canzone. Blackkksman nonostante gli applausi a Cannes non è mai stato in corso per l’Oscar, così come “Vice” e “Bohemian Rhapsody”, nonostante quest’ultimo abbia vinto il Golden Globe come miglior drama.

I veri favoriti dunque sono Green Book, La Favorita e, soprattutto, Roma. Il primo ha vinto i Pga Awards che sono una delle guild più numerose, tratta tematiche importanti come razzismo e omosessualità in modo anche divertente, ma soprattutto è un bel film. La Favorita sarebbe la scelta forse più coraggiosa e originale data la tipologia di film, senza dimenticare che parte con 10 nomination di cui alcune nelle categorie più importanti. Il film che potrebbe fare la storia però è Roma, dato che diventerebbe in un colpo solo il primo film in lingua straniera a vincere l’Oscar al miglior film assoluto e il primo a farlo per Netflix. Se avessimo un euro lo punteremmo su Alfonso Cuaron.

Favoriti: Roma 40%, Green Book 35%, La Favorita 25%

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