Nipsey Hussle: Il rapper ucciso in una sparatoria a Los Angeles

01/04/2019 di Redazione

Nipsey Hussle è stato ucciso in una sparatoria a Los Angeles. Il killer non è ancora stato preso dalla polizia.

Il rapper della California Nipsey Hussle è stato ucciso questa notte. Il rapper di 33 anni gestiva il Marathon Clothing Company, nel quartiere di Hyde Parker, ed è proprio quello il luogo del delitto.

Alle 15.20 dell’ora locale, Nipsey Hussle è stato raggiunto da tre colpi d’arma da fuoco fuori dal negozio di sua proprietà. Insieme a lui sono rimaste ferite altre tre persone. Sembrerebbe che sia morto sul colpo.

Ad oggi le autorità non hanno ipotesi né una traccia da seguire sull’identità del killer, nonostante l’ipotesi sia quella di una faida tra gang. Al momento si ricerca un uomo afroamericano adulto. “Ora come ora non sappiamo nemmeno se abbia lasciato il luogo del delitto a piedi, in bicicletta o in macchina“, ha dichiarato il comandante della polizia. Stamani si sono riunti diversi fan di Nipsey Hussle per una veglia non organizzata.

Nipsey Hussle: Il tweet misterioso

All’anagrafe Ermias Asghedom, il cantante poche ore prima di essere sparato ha pubblicato un tweet che poteva far pensare all’accaduto. “Having strong enemies is blessing“, che tradotto vuol dire “Avere nemici potenti è una benedizione“.

Il cantante ha cominciato ad essere famoso nel 2005, quando ha iniziato a pubblicare una serie di mixtape. Sono molte le collaborazioni con rapper internazionali, a partire da Drake, in duetto nel singolo “singoli di maggiormente successo è “FDT“, la canzone creata contro Donald Trump. Uno dei principali successi è stato anche l’album “Victory Lap”, pubblicato nel 2018, vanta una nomination ai Grammy Awards.

Immediati i messaggi dei colleghi dopo la sua morte. Sono molteplici gli artisti che hanno pubblicato un post di cordoglio per l’artista, da Rihanna a Pharrel Williams. Da Champagne Papi a Wiz Khalifa e Lil Pump.

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